In casa Virtus Liburia serviva un attaccante di grande esperienza capace di trascinare una squadra poco abituata ad alti palcoscenici: serviva proprio Pasquale Francese. Un calciatore comodo a tutti con un bagaglio d’esperienza immenso: un felino sotto porta capace in tutti i campi di lasciare sempre il segno. Il suo arrivo ha alzato prepotentemente la media reti di una compagine che non aveva mai raggiunto un numero così alto di finalizzazioni. Francese ha giocato 5 delle sue 6 partite da titolare realizzando ben 7 reti. Ecco la sua intervista:
Sei già al centro del progetto, come ti senti in questa momento?
“Innanzitutto vorrei ringraziare il tandem Angelino-Savinelli: è grazie a loro che ho sposato questo nuovo progetto. Ho visto fin da subito che questo è un gruppo formato da calciatori di grande valore, manca un po di mentalità ma spero di poterla iniettare in base alla mia esperienza”.
Come ti trovi con i tuoi nuovi compagni di squadra?
“Sono tutti ragazzi bravi e validi, sono rimasto inizialmente sorpreso guardando la classifica ma non si possono contestare i risultati. Bisogna sacrificarsi ogni settimana per poi arrivare a vincere, non è semplice”.
Dove pensi che può arrivare questa Virtus Liburia?
“La salvezza è alla nostra portata ma i giovani o si esaltano o si demoralizzano, bisogna quindi trovare una via di mezzo e lavorare sulla testa. La vittoria con la Viribus Somma ha dimostrato che lo 0-3 di San Vitaliano non è stato un caso, dobbiamo dare continuità”.
Cosa ne pensi del tuo allenatore Lello Cottuno?
“Una grandissima persona dentro e fuori dal campo. É il classico allenatore adatto alla categoria: capisce come andiamo capiti e trattati essendo calciatori di Promozione, è molto esperto. Inoltre c’è prima un rapporto umano di amicizia e poi quello tra giocatore e allenatore”.
In caso di salvezza, possiamo dire che rimani anche la prossima stagione?
“Questa è una società composta da bravissime persone, una vera e propria famiglia. Se raggiungiamo l’obiettivo ci sarà la possibilità di creare un progetto più ambizioso ma in ogni caso non ho problemi a sposare il progetto anche per l’anno prossimo”.
In base alla tua esperienza: come vanno affrontate partite come quella del prossimo week-end con l’Albanova?
“Sapevamo che avevamo due trasferte importanti, non sono queste le partite da vincere ma con l’entusiasmo acquistato lavoreremo sicuramente in modo sereno. Il calcio è strano visto che possono esserci sempre sorprese, chi è più concentrato può fare la differenza quindi non la darei come una partita scontata, speriamo bene”.
Un ringraziamento speciale va a…
“Una dedica speciale va a mia moglie e a mia figlia che mi sostengono sempre giorno dopo giorno. Un augurio al mister per il suo compleanno, ma soprattutto ai ragazzi che meritano di ambire a traguardi migliori. Non mi stancherò di dire che sono calciatori bravissimi che possono dire la loro e farsi conoscere”.
Ufficio stampa Virtus Liburia Andrea Murolo