Passa Mondovì che continua così la sua corsa verso la promozione diretta nella massima serie. (3-1). Francamente, per la Golden Tulip, tra tutte le sfide possibili questa era la meno indicata per sperare di ritornare a muovere la sua classifica. Invece, il campo ha saputo raccontare una storia diversa da quella di una annunciata e facile vittoria della capolista. Grinta, tenacia, voglia di giocarsela sino all’ultimo punto, provare a fare, comunque, il proprio gioco ed offrire uno spettacolo degno del taraflex di A2, sono stati traguardi ampiamente raggiunti. La VolAlto non ha sfigurato. In una unica sfida si è visto il sunto della intera stagione volaltina. Cose egregie ed amnesie importanti. Così, ad un primo e quarto set da dimenticare hanno fatto da contraltare secondo e terzo parziale di assoluto rispetto. Qui la correlazione muro difesa ha mostrato cose positive, anche l’attacco ha visto la riuscita di diverse fast e interessanti soluzioni offensive. Certo, alla fine i diversi valori tecnici e la profondità della panchina di Mondovì hanno fatto la differenza, ma Caserta ha dimostrato di essere viva e lo sarà sino al termine della stagione. Domenica si sfida Montecchio, con questo spirito e mantenendo costante il rendimento, non è proibito sperare.
Primo set
Pronti via e Mondovì mostra subito i muscoli. La capolista ha il dente avvelenato per il ko dell’andata. Vuole subito mettere la sfida nei giusti binari sin dalla prima battuta. Rivero colpisce a ripetizione, la difesa di Caserta è siderale nelle sue percentuali in ricezione e ciò rende di fatto difficilissima la fase offensiva. (23-10). Le padrone di casa trovano punti con tutto il sestetto. La Golden Tulip pare essere rimasta al fischio finale della sfida. Il primo set si colora di rossoblù. 25-11
Secondo set
Monfreda scuote le sue ragazze. Qui comincia la vera partita delle casertane. La Volalto Caserta sferra un break vincente (3-6). L´ace di Rivero accorcia le distanze (5-6), ed è Bici a “segnare” il pareggio (6-6). Le padrone di casa prendono la rincorsa (8-6) e, nella metà campo avversaria, entra Marangon per Silotto (che rientrerà sul 10-8). Capitan Biganzoli ed un ottimo turno in battuta di Bici consente alle monregalesi di allungare sino al +5 (13-8). Le ospiti non si arrendono e, grazie alle battute di Denysova, prima raggiungono le rivali (14-14), poi le superano (14-15). Inizia una fase di punto a punto (19-19), poi le pumine inseriscono la marcia giusta e, trascinate dal pubblico, si portano in vantaggio, chiudendo anche il secondo set a proprio favore. 25-21.
Terzo set
L’inizio del parziale è tutto di marca piemontese. Bici, Biganzoli e Rivero colpiscono a ripetizione. La LPM scatta pericolosamente in avanti. Caserta, però, ha il sangue gelido e nel suo dna non esiste la parola resa. Cvetnic e Denysova riprendono a mettere palla a terra. (14-10). L’errore in attacco della capolista ed un siluro della Denysova porta le dragonesse sul meno uno. (15-14). Tayè e Mabilo provano a far sentire il loro peso al centro. La difesa alza le percentuali. La Golden Tulip impatta. (16-16). Mondovì capisce che non è il caso di rilassarsi. La VolAlto ci crede. Muro di Manig, soprasso. (17-18). Le campane giocano bene i cambi palla e conservano il piccolo vantaggio. (19-20). Coach Delmati ha il suo bel da fare per spronare la squadra. La trance agonistica è tutta rosanera. Denysova griffa il suo punto numero sette della sfida ed è il massimo vantaggio casertano. (19-21). Mondovì non chiude più, al di al della rete il gelido vento dell’est spezza la difesa piemontese. La Denysova è una furia. Prima firma il set point. (20-24), poi chiude definitivamente il parziale. 25-21
Quarto set
La quarta frazione segna un sostanziale equilibrio nelle sue fasi di avvio. (7-6). Biganzoli in primo tempo apre il break che porta le locali sul più otto (14-6). Il servizio della piemontese diventa una arma molto insidiosa per la ricezione delle campane. Adesso Caserta non riesce più a giocare bene in attacco. Diventa prevedibile offrendo sistematicamente alla capolista il fianco per comodi contrattacchi. Rivero è martello infallibile. La fast della Mabilo stoppa il parziale negativo. (14-7), ma la salita si fa adesso decisamente irta. Mondovì ne piazza altri quattro consecutivi e di fatto manda il set in archivio. (18-7). La VolAlto prova a rendere meno pesante il passivo. (18-10). Memore del recente passato, però, le padrone di casa non si disuniscono e portano il parziale a casa con relativa tranquillità. 25-11