La Pallacanestro San Michele Maddaloni porta a casa un’altra vittoria preziosa nella corsa ai playoff. Nonostante la posizione in classifica, lo Stabia è duro a morire e dimostra di valere più del terzultimo posto che occupa. I ragazzi di coach Adolfo Parrillo mettono in scena una buona prestazione, guadagnando fiducia man mano che il cronometro scorre. Subito dopo la palla a due la partita segue il fil rouge dell’equilibrio. Le due squadre quasi si osservano senza premere mai il piede sull’acceleratore. Per questo al primo stop and go i maddalonesi conducono soltanto di quattro lunghezze. Nonostante una buona fluidità in attacco, i viandanti litigano con il ferro e questo permette agli avversari di rimanere a contatto. Infatti al riposo lungo le due formazioni hanno soltanto sette punti a dividerle. Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri piazzano il parziale decisivo. Tutti i giocatori riescono a partecipare con il proprio mattoncino, specialmente Federico Requena che domina sotto i tabelloni (doppia-doppia da 17 e 12 rimbalzi) e Carmine Moccia che infila con continuità il pallone dall’arco. La resistenza stabiese viene così scardinata e al termine del terzo periodo la forbice ha toccato i quindici punti. Gli ultimi seicento secondi di gioco offrono pochi spunti nuovi. Maddaloni gestisce gli attacchi e cerca di concedere poco agli avversari, che comunque si aggiudicano il parziale per soli due punti. Le percussioni di Francesco Chiavazzo lanciano definitivamente i titoli di coda.
Nuova Pol. Stabia- Pall. San Michele Maddaloni 61-74
Parziali: 12-16; 28-35; 42-57.
Stabia: Del Sorbo 5, Federico 4, Attianese 2, Ottone, Incarnato 3, Mascolo 18, Vergara 18, Di Martino, De Riso, Mandarino 11, All. Pischedda.
Maddaloni: Requena 17, Ragnino, Bocciero, Cioppa 8, Spallieri 2, Moccia 20, Desiato 4, Pascarella, Della Peruta, Rusciano 10, Chiavazzo 13, Cerreto, All. Parrillo, Ass. Dandolo.
Arbitri: Giovanni Cusano di Avellino e Simone Astone di Salerno