Il presidente Cuccari sogna in grande per il Vitulazio: “Con il dottor De Lucia un progetto consolidato per un futuro roseo. La scelta Rosi? Voluto…



Achille Cuccari

VITULAZIO – Il Vitulazio si gode la prima gioia del 2018. Dopo la sconfitta interna, infarcita di polemiche, per mano della Virtus Goti e la trasferta amara di Villa Literno, la compagine vitulatina risorge con un pesante 6-0 che lascia a bocca asciutta il Puglianello. Troppa la voglia del team allenato da Giuseppe Rosi di archiviare il momento difficile e concretizzare un trionfo che potesse allontanare lo spauracchio play-out. Per Vitulazio questa è la stagione della nascita di un progetto che tende a riportare il club rosanero tra le realtà di punta della provincia. Che quest’anno si pone l’obiettivo di trovare il giusto consolidamento e tentare negli anni prossimi di fare quel passo in più, che una delle società più longeve del calcio casertano merita, dopo ventiquattro anni consecutivi in Promozione (dal 1994 senza interruzioni, nonostante alcune retrocessioni evitate con il ripescaggio e l’acquisto di un titolo, con il miglior piazzamento al sesto posto nel 2013-2014).

IL RITORNO ALLA VITTORIA. Achille Cuccari condivide con la new entry Luigi De Lucia la presidenza nel nuovo progetto. Lo storico medico ed ex sindaco della località dell’alto casertano esprime la sua soddisfazione per il successo interno che conduce Di Lillo & soci a 21 punti, con cinque punti di distanza sul quintultimo posto: “Decisamente sono contento, anche perché la gara col Puglianello è stata giocata con un pizzico di tensione di troppo. Si rischiava un eventuale intoppo, che ci avrebbe risucchiati nella zona calda, invece abbiamo reagito positivamente. La vittoria è stata ampiamente larga, dispiace per Alfonso De Lucia che ha provato più volte ad arrotondare il suo bottino di reti ma non ci è riuscito. E’ stato molto più utile agli altri anziché a sé stesso”.



LA PROSSIMA SFIDA. Numerosi gli incentivi disposti in questa stagione, con gli ultimi acquisti di Ciro Quaranta e Giuseppe Trematerra che hanno marcato il cartellino sabato e che stanno preparando, insieme al resto della squadra, la trasferta di sabato a Casalnuovo contro il Comprensorio Casalnuovese: “Trematerra e Quaranta non li scopriamo certo adesso. Sono due atleti di caratura notevole che, messi assieme ad Alfonso De Lucia, possono essere micidiali. Il nostro intento è di allontanarci dalla bassa classifica, cercando intanto di migliorare. Non regaleremo punti a nessuno, considerando che la situazione di classifica non è ancora tranquillissima. Sarà una gara di grande impegno dei nostri avversari e noi non saremo di meno. Vorremmo eguagliare il filotto di risultati utili che abbiamo fatto all’andata; sono sicuro che i nostri ragazzi si impegneranno per giocarsi la partita a viso aperto, con vigore e giusta mentalità”.

POLEMICHE ARBITRALI. Due gare in particolare hanno fatto discutere i vertici dirigenziali. Si tratta della partita col Gladiator, con il caso goal / no goal di Barra, e della gara contro la Virtus Goti. Ragion per cui il massimo dirigente rosanero, ex presidente della delegazione provinciale FIGC di Caserta, è prodigo di consigli per la sezione arbitrale: “Il Vitulazio non è una squadra da salvezza, credo ci manchino diversi punti, un po’ per malasorte, un po’ per arbitraggi. Io ho massimo rispetto per il mondo arbitrale ma ci sono degli errori gravi che ci hanno penalizzato. E’ vero che siamo dei dilettanti, ma la Lega calcio ci chiede sempre di più, sembriamo quasi professionisti. Quindi chiedo ai vertici dell’AIA di selezionare in maniera più severa. Si fanno tanti sacrifici, che non possono essere resi vani dalla giornata storta dell’arbitro di turno”.

LA SCELTA ROSI. Dopo il finale di carriera trascorso in maglia rosanero, la società ha affidato a Giuseppe Rosi l’incarico di allenatore. Il lavoro dell’ex calciatore di Aversa Normanna in Serie C2 è molto apprezzato da Achille Cuccari che confida: “Approccio senz’altro positivo. Rosi porta con sé un bagaglio di esperienza, maturato insieme ad allenatori importanti. Ha avuto trascorsi in Serie C e Serie D, non lo scopriamo certo adesso. Lo stiamo scoprendo come tecnico tranquillo e posato. E’ stato scelto dai ragazzi che lo hanno conosciuto e, direi, lo hanno voluto fortemente come allenatore. La società li ha accontentati e siamo felici della scelta fatta. Abbiamo dato spazio al pensiero di un gruppo di ragazzi che oramai compone la spina dorsale della nostra rosa e la decisione è risultata giusta”.

IL NUOVO PROGETTO. Come già evidenziato già in precedenti articoli, a Vitulazio si respira un’atmosfera diversa rispetto al passato. C’è la sensazione che sta nascendo qualcosa di importante e che questa stagione è solo la base di partenza: “Con il dottore Luigi De Lucia, la società è stata strutturata in maniera più forte. Stiamo rispettando tutti i parametri che le leggi sportive ci dicono di rispettare. Stiamo portando avanti tutti i campionati così come è logico che sia, accingendo risorse dalla juniores che è stata affidata nuovamente a Giuseppe Gravina. Penso che in tanti anni abbiamo garantito segnali positivi al mondo calcistico. Anche nei momenti peggiori, navigando in acque complesse, abbiamo ricevuto tantissimi attestati di stima da più tecnici e da più parti della regione. Ora il mio appello è che tante altre persone, appassionate della città, si leghino al nostro progetto per far conoscere Vitulazio in platee più ampie della regione Campania. Il credito sportivo che la società vanta è immenso, se l’è guadagnato con sudore ed è arrivato il tempo di fare quel passo in più che Vitulazio merita”.


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