SANT’AGATA DE’ GOTI. Con il bottino di un punto in due gare, la Virtus Goti ha terminato le sfide contro le due contendenti alle posizioni di vertice del girone A di Promozione. Dopo il pareggio per 1-1 imposto alla capolista Albanova due settimane fa, i saticulani del presidente Pino Carfora hanno perso in rimonta per 1-2 contro il Villa Literno ed hanno mancato l’assalto alla seconda posizione. Ora sono le sei le lunghezze di distanza dai liternesi e ben undici da quel primo posto che l’Albanova difende a denti stretti. Ma innanzitutto bisogna guardarsi alle spalle dal Marcianise e dal Cimitile che inseguono ad appena due punti.
ASSENZE PESANTI. Tanto è il rammarico per l’allenatore Nicola Facchino che avrebbe voluto affrontare la sfida di sabato con gli squalificati Francesco Laezza, Luigi Caputo, Antonio Piscitelli e Pasquale Guarino. Assenti pesanti in un match decisivo: “Le indisponibilità hanno pesato tanto ma al di là di ciò va detto che noi non siamo una squadra esperta. Dovevamo gestire la gara in maniera diversa. Dopo il goal del vantaggio, avremmo dovuto capitalizzare meglio i contropiedi. E’ ovvio che quattro giocatori non si possono regalare a nessuna squadra, figuriamoci il Villa Literno che gode di grande determinazione e fisicità. La gara è stata decisa da episodi. Ci sono state poche situazioni da goal, loro bravi a sfruttarle e noi no”.
IL TRENO PLAY-OFF. Al terzo posto con 37 punti, il team del direttore sportivo Giovanni Caruso punta ai play-off ma ora deve riscattarsi immediatamente per non veder allontanarsi le due prime della classe, così come attesta l’ex trainer del Paolisi: “Siamo a sei punti dal Villa Literno, quindi non possiamo permetterci passi falsi. Dobbiamo tenere la forchetta sotto la distanza dei nove punti, per cui da domenica prossima a Puglianello dobbiamo tornare a vincere. Spero di recuperare diversi atleti; sabato ho perso anche il capitano Florio che era acciaccato. Non avevo nessuna freccia al nostro arco per fare meglio nella ripresa, infatti ho dovuto giocare con quattro under perché non c’era nessun over in panchina. Faremo di tutto per restare attaccati al treno playoff”.
L’IMBATTIBILITA’. Dieci mesi dopo la sconfitta col San Vitaliano del 20 marzo 2017, cade l’imbattibilità casalinga dello stadio “Ievoli”. Ma l’allenatore sannita, apprezzato per le sue idee di gioco e la sua visione del calcio, focalizza l’attenzione su un altro aspetto: “Dispiace che venivamo da quattordici risultati utili consecutivi, dopo la sconfitta col Villa Literno dell’andata, e ci tenevamo a compiere un girone completo senza sconfitte. Abbiamo perso quella gara che non dovevamo perdere ma non c’è tempo per piangere sul latto versato. Dobbiamo stare tranquilli, giocare la palla anche se il nostro campo non ci agevola. Eppure i ragazzi erano concentrati, più che altro abbiamo peccato di inesperienza, con la cattiveria necessaria pe vincere che ci è mancata in alcune circostanze. Poi loro hanno trovato il rigore, che per me non c’era, l’arbitro lo ha concesso ed hanno pareggiato, prima del bel goal del giovane Gottardo. Nel secondo tempo lotta agonistica e non siamo riusciti a pareggiare”.
IL PRONOSTICO. Alla fine di un trittico di fuoco, sabato Villa Literno ed Albanova si affronteranno nel big match del 19° turno. Nicola Facchino, che ha avuto modo di affrontare entrambe nelle ultime due settimane, esprime il suo pensiero sulla partita tanto attesa: “Noi abbiamo affrontato l’Albanova al completo, forse ci mancava solo Stefano Pace, mentre col Villa Literno siamo scesi in campo senza cinque pedine, i quattro squalificati suddetti ed un under. Il mio giudizio potrebbe essere influenzato da questo, ma mi sono fatto un’opinione delle due squadre. L’Albanova è venuta qui, giocando una partita più ordinata, con maggiori idee. Il Villa Literno ha meno idee dell’Albanova ma dal canto suo ha una grossa fisicità che, su un terreno di gioco come il “Comunale” di Villa Literno può dare fastidio alla capolista. Pronostico? Credo che sia una partita da x, da pareggio”.