SANTA MARIA CAPUA VETERE – Giocarsi al meglio la propria grande chance per avere un futuro nel calcio che conta. Nella giornata di ieri, Tommaso Barra ha salutato lo spogliatoio e la dirigenza del Gladiator ed ha messo fine ad un’avventura di due anni che tanto gli ha insegnato. L’attaccante classe ’99 di Cardito è stato prelevato dalla Salernitana, società blasonata di Serie B con cui inizierà ufficialmente il suo legame in questi giorni nella Primavera di Alberto Mariani. Un acquisto di cui si parlava già da qualche tempo all’ombra dell’Anfiteatro e che è diventato realtà appena si è aperta la finestra di calciomercato di gennaio.
CUORE NEROAZZURRO. Barra è arrivato a Santa Maria Capua Vetere la passata stagione, quando è divenuto a furia di goal il bomber della juniores nazionale di Alfonso Valente. Le undici marcature in campionato gli hanno permesso di entrare a far parte della prima squadra in maniera fissa, con Teore Grimaldi che lo schierò in campo contro Frattese e Cavese in Serie D. Nell’estate del triste fallimento, egli non si è tirato indietro ed ha seguito il Gladiator dall’Interregionale alla Promozione, dimostrando il suo amore per la maglia neroazzurra. Due le marcature quest’anno contro Vitulazio e San Vitaliano che gli sono valse l’attenzione della nostra rubrica settimanale “Piccole Canaglie” (CLICCA QUI PER LEGGERE).
IL POST. Ora per lui si aprono le porte di uno dei club più prestigiosi del Sud Italia, ma non è stato semplice mettere una pietra sopra al passato. Di fatti, ieri sera verso mezzanotte, ha scritto un post commovente su facebook per salutare la piazza: “Con questa maglia ho gioito tanto, tantissimo direi. Ricordo come fosse ieri che feci il mio primo esordio in Serie D con questa maglia, davanti a tutti i tifosi, la squadra e lo staff che cercava di sostenermi sempre. Ho dato sempre il massimo, dagli allenamenti alle partite, senza mai risparmiarmi. Non voglio trattenermi molto, voglio semplicemente ringraziare IL GLADIATOR per questi 18 mesi passati insieme, dalle più grandi gioie alle pesanti delusioni. In bocca a lupo per tutto, GLADIATOR!”.