C’è Casertana-Andria al Pinto, il doppio ex Fabio Tito: “Con i falchetti esperienza unica. Due anni fa sognavamo ad occhi aperti poi a gennaio…”



Fabio Tito ai tempi della Casertana (Foto Giuseppe Scialla)

Due anni a Caserta con 44 presenze e due gol. 29 ad Andria e altrettante reti. Fabio Tito è doppio ex della sfida che andrà in scena questa sera al Pinto. Con il difensore attualmente in forza alla Vibonese abbiamo parlato innanzitutto dei suoi trascorsi in rossoblù.

“Di Caserta non posso che parlare bene conservando un ricordo molto bello. Mi è dispiaciuto solo l’anno scorso essere fischiato e contestato da una parte dei tifosi ma sinceramente ritengo di essermi sempre comportato correttamente. Forse perché scoprirono che io e qualche altro mio ex compagno eravamo solo in prestito alla Casertana perché di proprietà del Benevento. Ma non era certo una nostra colpa. E’ un’ipotesi ma non so davvero perché ce l’avevano con me. Per quel che mi riguarda fino a quando sono stato chiamato in causa ho dato tutto me stesso. Alla fine volevamo tutti raggiungere quel traguardo, un sogno la le cose andarono differentemente. Ad onor del vero non conosco le motivazioni delle scelte di Romaniello e praticamente io non trovai più spazio però le ho sempre rispettate. Ricordo, ad esempio, il 2-1 al Benevento dell’andata, probabilmente la partita più bella disputata sia da me che dalla squadra”.



A gennaio 2016 poi le cose cambiarono completamente. La vecchia dirigenza commise uno dei tanti errori e cioè far arrivare a Caserta sei top player che andarono a cambiare gli equilibri di squadra. “Qualcosa si inceppò nello spogliatoio – continua Tito – è innegabile. Eravamo un gruppo solido, sapevamo da dove eravamo partiti e cioè dal ritiro di Serino. Nessuno avrebbe potuto immaginare di poterci ritrovare per molti mesi lassù in classifica. A gennaio furono commessi errori decisivi con l’arrivo di calciatori che arrivavano da categorie superiore e dovevano giocare. Sei sette rinforzi di quel tipo furono troppi, ne sarebbero bastati tre per sistemare i reparti. Ci ritrovammo addirittura con tre terzini sinistri, in un modulo a due punte ci ritrovammo con quattro-cinque attaccanti in panchina. Peccato perché le cose potevano andare in maniera completamente diversa”.

Fabio Tito in maglia Fidelis Andria (Foto Giuseppe Scialla)

Dopo il ritorno al Benevento la cessione al Foggia e il prestito all’Andria.

“In Puglia ho trovato un bell’ambiente con una squadra che si doveva salvare e per poco non disputavamo addirittura i playoff che ci sfuggirono proprio nell’ultima giornata contro la Reggina. Mi sono trovato bene, è stata un’esperienza positiva però a Caserta mi sono divertito di più.

La Casertana è attardata in classifica e anche secondo Fabio Tito potrebbe occupare una posizione di classifica ben diversa.

“Ho visto giocare la Casertana a Cosenza e con l’organico alla mano posso inserirla nella lista delle delusioni del girone di andata. Secondo me può tranquillamente rientrare nel discorso playoff con un grande girone di ritorno perché il potenziale a disposizione dell’allenatore è valido. Inoltre siamo appena alla terza giornata e ci saranno tanti punti in palio”.

Nella finestra di mercato estivo per lo spot di terzino sinistro si era anche fatto il nome di Tito. E la conferma arriva dallo stesso difensore: “E’ vero sarei potuto tornare e l’avrei fatto volentieri. Mi sarebbe piaciuto perché c’erano le condizioni per fare bene. Poi purtroppo hanno fatto altre scelte e le nostre strade non si sono incrociate”.


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