Niente da fare: la Sigma Aversa non riesce a conquistare nemmeno un set in trasferta contro la Kemas Lamipel Santa Croce e deve dire, ufficialmente, addio alla Poule Promozione. I normanni devono accontentarsi della Poule B e domenica prossima, alle 18, contro la GoldenPlast Potenza Picena hanno la chance di conquistare punti fondamentali per la seconda fase della stagione. Contro i ‘Lupi’ toscani la squadra del presidente Di Meo riesce a restare in partita solamente nel primo parziale prima di crollare nel secondo set. Combattuto anche il terzo ma i ragazzi di Totire hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Di certo la gara di Aversa è stata condizionata dalle condizioni non ottimali di Libraro, Simeonov, Vacchiano e Santangelo, tutti alle prese con acciacchi e problemi fisici.
PRIMO SET. Attacco out di Magnani Hage e muro di Simeonov e la Sigma è subito avanti 0-2. I ‘Lupi’ sono fallosi (3 errori nei primi 5 punti) e costringono coach Totire sul 2-5 a sfruttare subito il primo time-out. L’ace di Libraro consente ai normanni di avere quattro lunghezze di vantaggio sui toscani (7-11). I due muri di fila di Wagner Pereira Da Silva consentono alla Kemas Lamipel si ritornare -1 (12-13) e questa volta è coach Bosco a chiedere trenta secondi di sospensione del match. Santa Croce inizia a carburare mentre la Sigma soffre. Il risultato parla di sorpasso biancorosso quando Vigil spara fuori un primo tempo: 14-13. Entra in campo Baldari per Simeonov: il giovane attaccante di Aversa trova subito l’ace che significa pareggio a 15. Elia lancia un nuovo break toscano (16-19) e i tre punti di divario tra le due squadre resiste fino al 23-20. Va al servizio ancora Baldari e la Sigma si rifà sotto ma i padroni di casa hanno comunque due set point (24-22). Chiude Pereira (25-23) al termine di un’azione lunghissima e dopo una grandissima difesa della Sigma. Si cambia campo con Santa Croce avanti 1-0.
SECONDO SET. Chance per Baldari che parte al posto di Simeonov. Partenza in quinta per la Kemas Lamipel Santa Croce (6-3) e coach Bosco corre subito ai ripari: time-out. Ma la sostanza non cambia: muro di Elia e +6 per i toscani (9-3). Libraro rompe l’incantesimo grazie al tocco del muro (9-4) e carica la squadra. Quando Wagner Pereira Da Silva trova un servizio vincente ci sono 7 punti tra le due squadre (11-4). Aversa sbanda vistosamente: Bosco prova a mandare in campo Montò per il capitano Libraro non al meglio ma non c’è reazione. E il tecnico normanno chiama anche il secondo ‘discrezionale’ a disposizione. Il set non ha storia: Santa Croce quando trova il ventesimo punto ne ha ben 7 di vantaggio su Aversa. Hage allunga con l’ace del 22-13. Sempre l’attaccante toscano trova un altro ace (palla che tocca la testa di Grassi (entrato al posto di Pinelli) regalando ben 11 set point ai suoi. Ne basta uno: ricezione non perfetta di Simeonov e doppia del palleggiatore normanno. Si cambia campo 25-13.
TERZO SET. Questa volta a partire meglio è la squadra del presidente Di Meo: muro di Giacobelli ed è subito +3 (1-4). Ma Santa Croce apre un break terrificante (muro nel metro di Wagner) fino al 7-5 e coach Bosco richiama in panchina i suoi ragazzi. Il tocco di ‘seconda’ del palleggiatore Acquarone regala il +4 ai toscani di Totire (10-6). Miscione fa ace e lancia la sua squadra (13-9) ma Vigil Gonzalez non ci sta: primo tempo eccezionale ed ace e la contesa arriva sul 13-11. Il pareggio è nell’aria: muro di Giacobelli e invasione toscana ed è 13-13. Si va punto a punto fino a quando Wagner sigla il nuovo +2 (19-17) che vale anche come suo 500° punto in carriera nella Serie A di pallavolo maschile. Santa Croce prova ad allungare: Vigil viene murato e il tabellone riporta il risultato di 21-18. E’ Benaglia (muro su Giacobelli) a dare la possibilità alla Kemas Lamipel di avere ben 4 match point. Ne basta uno: muro su Simeonov e 3-0 per Santa Croce (25-20).