Sabato alle 14.30 la Maddalonese ospiterà al ‘Cappuccini’ la Puteolana. Una squadra costruita per lottare ai vertici della classifica e che punterà sicuramente al podio. A questa sfida i granata arrivano senza gli squalificati Bonavolontà, Gracco, Pucino e Monaco Di Monaco. Cerrato infortunato e Gargiulo indisponibile. Stanno provando a recuperare invece i febbricitanti Bellopede e Celio. “Non è facile giocare alla pari contro formazioni del genere – esordisce mister Giovanni Sannazzaro. La Puteolana merita la posizione che ha in classifica, è un’autentica corazzata e può lottare per arrivare sul secondo gradino del podio. Le assenze? Dispiace perché mi sarebbe piaciuto giocarmela con la rosa al completo. Chi scenderà in campo comunque darà il massimo, questo ve lo garantisco e ne sono sicuro. Personalmente punto sul gruppo che nei momenti difficili deve fare qualcosa in più, sulla loro voglia di riscatto e sull’orgoglio di indossare la maglia della Maddalonese”. Il tecnico non potrà sedere in panchina per una squalifica di ben otto giornate. Un referto arbitrale che non ha minimamente rispecchiato i fatti accaduti in campo (come evidenziano le immagini televisive) e che ha ferito non solo Sannazzaro ma la Maddalonese tutta. “Le motivazioni sono quelle che più fanno male. Al massimo potevo prendere due giornate, ma poi quando leggi quelle cose che non mi sono mai appartenute né da giocatore né da tecnico resti senza parole. Antisportività, avrei innescato una rissa tra calciatori, cose che mi lasciano basito perché mai accadute e per fortuna lo testimoniano le riprese televisive. Mi sento ferito, lo ammetto, ma poi alzo la testa e leggo tutti quegli attestati di stima da addetti ai lavori, avversari e tifosi. A tal proposito voglio ringraziare i nostri sostenitori che mi hanno dimostrato con un bellissimo striscione la loro vicinanza. E’ importante per me ma non nascondo che sono molto amareggiato per un episodio che sinceramente mi danneggia oltremodo”.