AL GIRO DI BOA. Albanova dominatrice del girone d’andata. Chi metterà i bastoni fra le ruote nel ritorno?



Il pubblico per l’Albanova

CASERTA – L’Albanova ha conquistato tutte le copertine della prima parte del girone A di Promozione 2017/2018. Grazie ad un cammino continuo e costante, la corazzata del presidente Francesco Petrillo e della famiglia Zippo si è laureata campione d’inverno, costruendo un forte distacco sulle inseguitrici. Basti pensare che sono 7 le lunghezze sulla seconda Villa Literno e via via tutto il resto della ciurma. Ma da sabato 6 gennaio parte il girone di ritorno e, come si dice spesso sui campi “è un altro campionato”, ragion per cui gli equilibri potrebbero cambiare. A due giorni dal “restart”, dalla ripartenza, gli addetti ai lavori ed i tifosi si chiedono chi possa essere la principale pretendente dell’Albanova ed abbiamo provato a fare un sunto sulle rivali più accreditate.

RECORD. Di sicuro non sarà facile acciuffare la capolista di Antonio De Stefano che ha ottenuto numeri stratosferici fino ad ora. Ha conquistato 41 punti in 15 partite (solo 4 punti persi), ha ottenuto 13 vittorie, 2 pareggi contro San Vitaliano e Comprensorio Casalnuovese e 0 sconfitte. Record di reti con 56 goal fatti e 9 subiti, che la designano come miglior attacco e seconda miglior difesa dietro il Villa Literno che di reti ne ha subite 7. Una media di 2.73 punti a partita, il capocannoniere Ciro Simonetti con 20 sigilli e la miglior striscia di vittorie consecutive insieme alla Virtus Goti (7), senza dimenticare il maggior numero di vittorie in casa (6), il maggior numero di vittorie in trasferta (7) ed il maggior numero di reti segnate in una sola partita (il 9-0 inflitto al Casamarciano). Record che Aliperta & soci si sono sudati sul campo e che li distanziano dalle inseguitrici.



PRIMA INSEGUITRICE. In apparenza il discorso al vertice può sembrare tranquillo ma l’Albanova è ben consapevole che non può fidarsi di nessuno. Le ambizioni delle avversarie sono tante, per cui nel girone di ritorno potrebbero avvenire delle sorprese. Per ragioni di classifica, per spese economiche e rivalità, il Villa Literno cova il sogno sorpasso con maggiore insistenza. Con 34 punti è la prima inseguitrice, con sette lunghezze di distacco. I punti di forza sono la retroguardia, con appena 7 reti subite da Guadagno & soci ed 11 clean-shit (partite senza subire goal da parte del super portiere Vincenzo Mormile) su 15. Questo vuol dire che i liternesi di Giovanni Fontana hanno subito le reti in appena 4 gare, di cui la maggior parte nell’unica sconfitta stagionale per 4-0 a Casal di Principe contro l’Albanova.

DECISIVO IL MATCH DEL RITORNO. Al ritorno la gara si giocherà a Villa Literno tra il 27 e 28 gennaio, alla quarta giornata, e da lì cambierà molto il destino. Di certo il Villa Literno di Pierfrancesco Ulivi si appresta ad affrontare il girone di ritorno con un volto in attacco completamente diverso, con gli arrivi di Luca Borrelli ed Alessandro Diana che si aggiungono ad Antonio Insigne ed Angelo Parente. Se una nota dolente c’è per i liternesi è la scarsa prolificità con appena 26 reti. E’ certezza che se all’andata Russo & company avessero segnato più reti, ora il gap dalla vetta sarebbe ridotto, per cui nel girone di ritorno ci si aspetta un maggior quantitativo.

MAGIC MOMENT GOTI. Grazie ad un girone d’andata in crescendo, la Virtus Goti di Nicola Facchino è balzata sul terzo gradino del podio con 33 punti. Dalla nona alla quindicesima giornata, i saticulani hanno inanellato una serie di vittorie consecutive che hanno permesso di superare Marcianise e Cimitile sul filo di lano. Sarà compito del gruppo guidato da Nostrale tentare di dare il primo scossone al campionato, con la sfida interna della seconda giornata all’Albanova allo “Ievoli” che dimostrerà se la Virtus Goti è pronta per l’esame di maturità.

MARCIANISE, RINASCITA OK. Nell’anno di rinascita si sta comportando in maniera molto positiva il Marcianise che, con 32 punti, è quarto. I biancoazzurri del presidente Vincenzo Gallo godono del terzo miglior reparto difensivo del campionato (10 reti) e, se non si trovano al secondo posto, è solo a causa dell’infortunio occorso al bomber Giuseppe Liccardi e ad alcune squalifiche di troppo. Se il gruppo di Ferdinando Di Benedetto dovesse migliorare in certi episodi, non è un’utopia pensare a Marcianise che il discorso Eccellenza è ancora aperto. Infine una flebile speranza la teniamo intatta per il Cimitile e per la Rinascita US Vico ma sembra improbabile che possano rientrare, anzi loro lotteranno fino all’ultimo per i play-off insieme al Gladiator e qualche sorpresa. Ma statene certi, le squadre del girone A di Promozione sono pronte a darsi battaglie per il salto di categoria.


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