Via al calciomercato: la Casertana mette un esperto attaccante nel mirino ma rischia di perdere Carriero

Il mercato di gennaio si è aperto ufficialmente da qualche ora, ma la Casertana sta lavorando da tempo su quei calciatori che potrebbero rinforzare la rosa a disposizione di mister D’Angelo. In queste settimane si sono fatti (e inventati) tanti nomi, ma al momento pochissimi risultano realmente obiettivi del club rossoblù. Come profilo interessa una prima punta di ruolo, possente fisicamente ed esperta. Non dovrà essere per forza un bomber da 15-20 gol a campionato (anche perchè è impossibile che i veri cannonieri si muovono in questa finestra di mercato), ma un attaccante che faccia da’ centroboa’, un punto di riferimento per gli inserimenti di Turchetta e Alfageme.

 

A tal proposito non è stata scartata dalla dirigenza la pista che porta a Domenico Germinale, classe ’87 attualmente in forza al Fano. Un calciatore che ha molte richieste e sarà piuttosto difficile arrivarci. Diverse compagini del nord hanno chiesto informazioni sull’ex Foggia ha fin qui segnato sei reti in 19 gare. Insomma non è affatto semplice ma neppure impossibile. Nessuna conferma invece per Piccioni del Santarcangelo che tra l’altro lo ha dichiarato incedibile almeno fino a quando non arriverà un degno sostituto (che il club non sta cercando). Non bisogna comunque dimenticare che per ogni nuovo acquisto ci dovrà essere un’uscita. Finizio e Padovan sembrano essere stati tolti dal mercato. Non Benassi e Marotta a cui potrebbe aggiungersi già in questi giorni Giuseppe Carriero. C’è un accordo di massima con il Carpi e il club cadetto sembra sia in vantaggio sull’Ascoli. La possibilità che resti altri sei mesi in rossoblù sono in ribasso. Gli emiliani lo vorrebbero subito per inserirlo in rosa in questa sosta invernale. E allora il consulente Nello Martone dovrà necessariamente mettersi a lavoro per trovare un sostituto. Oltre la prima punta e un centrocampista al posto di Carriero, arriverà un terzino sinistro e probabilmente un esterno offensivo. Ormai ci siamo, ci attendono ventotto giorni di fuoco.