Va a Baronissi il derby campano, ma, ancora una volta Caserta ha di che rammaricarsi. Avanti due set a zero le dragonese hanno subito la rimonta delle cugine e soltanto alla fine di un tiratissimo tie break hanno issato bandiera bianca. Purtroppo la differenza è stata fatta dalla maggior profondità della panchina di coach Castillo. Il tecnico delle P2P GIVOVA ha, infatti, trovato nel momento topico della sfida forze fresche in grado di cambiare il ritmo della sfida. Un film già visto, un copione che l’incipiente mercato di riparazione andrà sicuramente a modificare. Sino a quando le forze fisiche e mentali hanno retto, la Golden Tulip è stata straordinaria. Si torna a casa con un punto in più in classifica. Farina da mettere in cascina in attesa di gennaio. Prima, però, bisognerà tentare il colpo di capodanno: battere in casa Battistelli San Giovanni in Marignano.
La cronaca – Il primo set stenta a trovare la “squadra padrona”, perché agli allunghi corrispondono immediate rimonte. Scappa via per prima la Volalto Caserta (0-3) ma la P2P la riprende con Moneta e Strobbe, poi fa 4-3 con Mendaro, l’ultimo dei due punti su battuta. Dopo il 6 pari confezionato dalle ex di turno – Avenia imbecca Strobbe – Volalto Caserta si riporta sul +3 con la pipe di Cvetnic (6-9), con l’aggiunta del time out richiesto dal coach di Baronissi, Ivan Castillo. Alla ripresa, la P2P GIVOVA è di nuovo avanti (11-10) sfruttando con intelligenza il gioco al centro ma anche il pallonetto di Moneta. Baronissi, però, commette l’errore di non pigiare sull’acceleratore, subisce un ace di troppo e lascia per strada qualche battuta. Quando trova un briciolo di continuità, passa in vantaggio grazie al primo tempo di Strobbe e all’ace di Moneta (15-14). A metà set, Caserta pare disunirsi: un errore in attacco, invasione a muro, ace di Strobbe, altri due errori delle ospiti. Davanti al provvisorio 20-16, la P2P respira e forse ritiene – a torto – di essere già passata all’incasso. Caserta, invece, si riorganizza, passa al comando (20-22) ed ai vantaggi la spunta 25-27, dopo 29’12” di gioco.
Nel secondo set, il 10-12 di Caserta è conseguenza di un ace di Silotto: time out di coach Castillo. Lo imita il collega Madonna dopo l’ace di Mendaro che riporta Baronissi in vantaggio (15-14). Altro ace di Ferrara: 17-16. Kijakova subentrata a Quarchioni realizza il 19-18. Comincia un altro testa a testa. Ai vantaggi la P2P sul 25-24 beneficia di una free-ball di platino ma la gestisce malissimo. Va sotto nel punteggio deve recuperare e lo fa – anzi lo farebbe – sul 25-26 ma la schiacciata di Mendaro, che finisce nel perimetro di gara di almeno 15 centimetri, è giudicata out dagli arbitri, i signori Sabia e Dell’Orso. Così anche il secondo parziale fila via nelle mani di Caserta, per 25-27.
Due muri consecutivi di Prestanti spingono la P2P GIVOVA sul +3 a metà terzo set (16-13). Lo scarto è di 4 (20-16) dopo un errore in attacco di Caserta e l’ace di Mendaro Leyva. La P2P GIVOVA si aggiudica il set per 25-18.
Due ace di Mendaro Leyva per il provvisorio 6-3 nel quarto set. Poi due tocchi astuti della palleggiatrice Baruffi e il muro di Kijakova rilanciano le quotazioni irnine (9-4) e costringono coach Madonna a rifugiarsi nel time out. Il nuovo timbro della P2P è un muro di Prestanti dopo una splendida difesa di Baruffi : 13-7. Nuovo strappo – e nuovo time out di Caserta – dopo l’ace di Kijakova: 15-7. Chiusura di Kijakova: 25-14.
Mendaro da posto 2, il muro di Strobbe e due errori consecutivi di Caserta in attacco portano la P2P GIVOVA avanti 4-0 nel tie break. Dopo il time out si riprende con l’ace di Prestanti e l’errore in primo tempo di Mabilo: 6-0. Caserta replica con tre punti consecutivi di Denysova e coach Castillo chiama time out: 6-3. Poi due punti consecutivi di Mendaro, in diagonale e con l’ace, stroncano il tentativo di rimonta delle ospiti: si gira campo sull’8-3 per la P2P GIVOVA. Nell’altra metà campo, il diagonale strettissimo di Moneta vale il 10-3. Dopo il nuovo tentativo di rimonta di Caserta, fino all’11-6, passa Kijakova da posto 4: 12-7. Importante il secondo tocco vincente di Baruffi, 13-9, in un momento di apnea per Baronissi. Chiude Moneta: lungolinea del 15-13.