Il consulente della Casertana Nello Martone è intervenuto ad Alè Casertana in cui ha parlato innanzitutto della sconfitta di Matera. “Nella vita si può sempre fare qualcosa di più però ai ragazzi non posso dire nulla. Siamo andati a giocare a Matera senza timori andando al tiro almeno dieci volte e abbiamo perso per un rigore inesistente. Il portiere avversario ancora una volta migliore in campo e i complimenti di Auteri che non è certo l’ultimo arrivato, fanno capire come è andata la partita. I ragazzi hanno dato il massimo, sono stati sfortunati ma ci dobbiamo prendere le critiche e andare avanti”.
Sul perché non aver ingaggiato svincolati e sul suo futuro a Caserta risponde: “Corvia è stato contattato ma ci aveva chiesto novantamila euro netti fino a giugno. Attingere alla lista degli svincolati? Abbiamo contattato tutti, Bianchi compreso. Ma comunque fai sbagli. Abbiamo bisogno di un centrocampista e un altro difensore. Ma prendere tanto per prendere e appesantire il bilancio sinceramente non mi va. In uscita? Marotta, Benassi, Finizio e Petricciuolo per il momento. Ma non per scelta disciplinare semplicemente tecnica.
Oggi dobbiamo mettere da parte Martone o D’Agostino e dobbiamo tifare Casertana. Quando un figlio ha un problema gli devi stare vicino non abbandonarlo. Sinceramente andare via non è proprio contemplato. Lascerò la Casertana solo quando mi caccerà il presidente D’Agostino. Purtroppo sono usciti altri 500 mila euro di debiti che ogni settimana saltano fuori come funghi e capirete che è un problema molto difficile che grava sul bilancio. La nostra più grande preoccupazione è per i sacrifici e gli investimenti del presidente. Se retrocediamo abbiamo perso tutto, tutto ciò che ha investito il presidente in questa Casertana. Le contestazioni? Ho chiesto scusa per quanto accaduto un mese fa e mi sono chiarito con i tifosi. Anche contro il Bisceglie sono stato contestato, ma sono state dette bugie su di me. Ho voltato pagina e sono andato avanti perché penso solo al bene della Casertana”.