La Pallacanestro San Michele Maddaloni risponde sul campo dopo la brutta sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale, e viola il campo di Nola con una prestazione solida e autoritaria.
Pronti, via, dopo 3′ di gioco i biancazzurri già conducevano sul 4-8. La palla in attacco girava piuttosto bene e così a turno ogni uomo di coach Adolfo Parrillo riusciva ad iscriversi a referto. Nonostante servissero gli sci visto che in campo si scivola come su di una pista da neve, Maddaloni riusciva a sciorinare una buona pallacanestro in attacco, dove venivano imbeccati soprattutto i lunghi Requena e Rusciano. Ma è in difesa dove si vedeva maggiormente la differenza, perché dai tanti recuperi Chiavazzo portava i calatini sull’11-17 al 7′. Ed è proprio una tripla dell’esterno che fissava il punteggio sul 15-26 alla prima sirena corta. Il secondo periodo era scandito da un gioco un po’ confusionario. Entrambe le squadre non riuscivano a prendere le misure e così si sommavano diversi errori. Scollinata metà frazione il San Michele provava a forzare la contesa. Moccia iniziava a crivellare la retina sia dall’arco che dalla linea della carità, anche Ragnino si faceva sentire dalla lunga distanza, e così al 18′ la forbice arrivava a toccare le 17 lunghezze di vantaggio per i viandanti (32-49).
La ripresa vedeva la difesa 2-3 dei maddalonesi essere un rompicapo per Nola, che trovava la via del canestro grazie unicamente alle individualità. Maddaloni teneva comunque ben salda la gara nelle proprie mani perché Requena portava a scuola i lunghi avversari. Gli ospiti inoltre flirtavano più volte con il più venti che si concretizzava solo al 24′, quando Errico prima si vedeva fischiare un fallo tecnico e poi per le sopraggiunte proteste l’espulsione diretta. Moccia ne approfittava dalla lunetta, e poco dopo confezionava un gioco da 4 punti. La gara sembrava in discesa, e questo ha fatto sì che gli ospiti perdessero ritmo in attacco subendo un parziale di 10-0. Riaccesa la luce però, il distacco ritornava ad essere tranquillizzante. Gli ultimi seicento secondi si aprivano con due triple consecutive di Ragnino (59-79). Di fatto la partita terminava lì, anche perché Nola tirava i remi in barca e non provava mai ad avere un ultimo colpo di reni. Il resto del quarto scivolava via, dunque, piuttosto agevolmente per Maddaloni che al 37′ raggiungeva già quota 90 punti e concedeva nel garbage time spazio ai giovani under.
C.A.P. Nola- Pall. San Michele Maddaloni 71-94
Parziali: 15-26; 36-51; 57-73
Nola: Caporaso n.e., Riccio, Caccavale 2, Russo, D’Angelo 5, Catapano P. 21, Luminelli, Esposito 12, Auriemma 15, Errico 12, Ruotolo 4, Catapano G., All. Grande.
Maddaloni: Requena 19, Ragnino 15, Bocciero n.e., Cioppa 5, Spallieri, Moccia 25, Desiato n.e., Pascarella, Della Peruta n.e., Rusciano 8, Chiavazzo 22, Cerreto n.e., All. Parrillo, Ass. Dandolo.
Arbitri: Paolo Carotenuto di Scafati (SA) e Luca Mogavero di Bellizzi (SA)