A testa altissima. La Sigma Aversa combatte e gioca alla pari contro la corazzata Ceramica Scarabeo GCF Roma riuscendo a conquistare un punto importante nonostante una sconfitta arrivata al tie-break al termine di una sfida appassionante durata due ore e mezza. Prestazione sontuosa dei normanni nei primi due parziali ma poi è venuta fuori la squadra laziale che è riuscita a ribaltare il risultato. Non c’è tempo nemmeno per pensare: sabato alle 20.30 c’è la gara con l’Aurispa Alessano, e in trasferta in terra pugliese servirà un’altra impresa.
PRIMO SET. Buon inizio di match della Sigma Aversa che riesce subito a trovare un mini break con la pipe di Simeonov che si schianta proprio all’incrocio delle linee in diagonale. E’ 6-3. Santangelo passa in parallela per il +4 (8-4) e coach Spanakis sfrutta immediatamente il time-out richiamando i suoi in panchina. Quando Giacobelli mura Padura Diaz il tabellone riporta il risultato di 12-7. Quando Tiozzo va al servizio trova prima l’ace e poi una ricezione errata della Sigma portando la Ceramica sul -2 (12-10) e questa volta è coach Bosco a fermare tutto. Al rientro in campo Tiozzo trova un altro ace e riporta la contesa in parità a 12. La doppia in palleggio di Libraro regala il primo vantaggio ospite (12-13) e il tecnico normanno richiama nuovamente i suoi ragazzi in panchina nel giro di pochissimi minuti. Il break laziale continua (0-8) quando Tiozzo trova ancora un servizio vincente (12-15). Il protagonista, questa volta in negativo, è sempre Tiozzo: pipe out e nuovo pareggio a 17. La squadra del presidente Bosco torna avanti quando Libraro trova il mani e fuori del 20-19. Spanakis chiede ‘tempo’. Si va punto a punto. Ma ci pensano Libraro (ace) e Giacobelli (muro) a regalare due set point (24-22). Ma vengono annullati entrambi. Si va ai vantaggi. Vince sempre Aversa: diagonale solamente toccata dal muro laziale e 26-24. Si cambia campo con la Sigma avanti 1-0.
SECONDO SET. Inizio shock per la Ceramica Scarabeo: Pinelli al servizio fa male a tutta la linea di ricezione laziale e nel giro di pochi minuto il risultato è già 4-0 per la Sigma. Spanakis chiede ‘discrezionale’. Al rientro in campo il palleggiatore normanno trova anche l’ace del 5-0. Giacobelli a muro sigla il 6-0. E’ dominio Aversa: ancora un muro di Giacobelli ed è 9-1 nel tifo assordante degli splendidi tifosi presenti sugli spalti del PalaJacazzi. I punti di vantaggio della Sigma diventano 9 (11-2) quando Giacobelli trova l’ace che piega la ricezione di Romiti. L’allenatore di Civita Castellana ferma ancora una volta tutto. Al rientro in campo break della Ceramica Scarabeo (0-4) e sull’11-6 coach Bosco concede ai propri atleti trenta secondi di riposo. Sale in cattedra il centrale Vigil Gonzalez: passa sul muro avversario per due volte con due primi tempi schiantando il taraflex per il 16-7. Simeonov sigla il +11 (18-7) con un servizio vincente. La squadra laziale prova una timida rimonta (19-12) e coach Bosco per non correre pericoli chiama time-out. Al rientro in campo errore di Zoppellari e muro di Libraro ed è 21-12. Il set è ormai andato: Santangelo con un pallonetto morbidissimo che si prende gli applausi dei presenti regala il 24-12. Tiozzo sbaglia la battuta ed è 25-13 col presidente Di Meo che invade il campo per festeggiare il punto conquistato.
TERZO SET. Il parziale si apre subito con la chiamata errata dell’arbitro: ace di Giacobelli non vista dal direttore di gara. Video check: decisione cambiata. E’ 1-0 Sigma. Il primo tentativo di allungo è di Civita Castellana: Snippe passa nel muro per il 5-8. Ma a fermarlo è Libraro: mani e fuori e poi un muro nel metro per il -1 (7-8). Il pareggio però non arriva ma Aversa resta sempre in scia con le due squadre che vanno avanti punto a punto commettendo anche qualche errore di troppo. L’ace di Snippe lancia +3 gli ospiti (15-18) e coach Bosco chiede trenta secondi per poter parlare coi suoi ragazzi. Perché la rimonta è ancora possibile. Due punti di fila di Tiozzo ed è 16-20. Secondo time-out Aversa. Rimonta clamorosa degli atleti guidati da Bosco e pareggio che ritorna a 22. Il muro scomposto di Vigil porta la Ceramica Scarabeo ad avere due set point (22-24). Ne basta uno: ace di Sacripanti e 22-25.
QUARTO SET. Partita equilibratissima nelle prime battute del parziale. Il primo doppio vantaggio è della Sigma quando Simeonov trova il muro dell’8-6 e coach Spanakis corre subito ai ripari con un time-out. Al rientro in campo Santangelo in parallela sigla il +3 (9-6). Dall’altra parte della rete però c’è una corazzata e non a caso inizia a carburare trovando il pareggio a 11 che questa volta costringe coach Bosco a chiamare ‘tempo’. Il muro di Tiozzo lancia i laziali sul 14-17 e il tecnico normanno ferma tutto per cercare di trasmettere fiducia ai propri ragazzi. Al rientro in campo però Pollock a muro aumenta il divario tra le due formazioni (16-20). Break normanno (3-0) e Santangelo regala il -1 (19-20) che porta Sparanik a chiedere time-out. Il pareggio? Nelle mani dell’opposto aversano che stampa il 20-20 e fa gioire tutti i tifosi del palazzetto. Poi inizia una sfida anche di nervi. E la vince Civita Castellana: break di 4 punti e altrettanti set point. Chiude Snippe: pallonetto e 21-25. Si va al tie-break.
QUINTO SET. Muro su Padura Diaz ed è subito 2-0 Sigma. L’opposto laziale però si rifà e in diagonale stampa il 4-5 che vale il sorpasso. Sul 4-6 arriva il primo time-out del quinto set: è chiamato da Bosco. Quando le 2 squadre tornano sul taraflex arrivano un punto di Pinelli e un errore di Padura Diaz: è 6 pari. Si gira con Civita Castellana avanti di un punto. Si va avanti a suon di cambi palla e quindi sul pareggio fino al 12-12. Poi nel momento decisivo la fortuna assiste la Ceramica Scarabeo: ace (la palla tocca il nastro e cade nella metà campo normanno) di Padura Diaz ed è 14-12. Due match point laziali. Uno viene annullato ma non il secondo: Snippe passa nel muro e chiude il match 13-15.