La Casertana sta preparando la trasferta di domenica a Matera in un momento molto delicato dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e la sconfitta di domenica in casa col Bisceglie. Il centrocampista Francesco De Rose analizza così la situazione dei falchetti. “C’è ancora amarezza per la sconfitta perché abbiamo dimostrato di essere in forma. Stiamo raccogliendo molto meno rispetto a quanto meriteremmo. Giochiamo bene ma bisogna concretizzare e non mi riferisco solo alla partita di domenica con il Bisceglie. Anche in Coppa Italia con la Paganese avremmo potuto fare molto di più. Sono convinto però che i punti alla fine li raccoglieremo, magari con un pizzico di fortuna. Un mese e mezzo fa ero più preoccupato perché non avevamo una identità di squadra. Adesso le cose sono completamente diverse e con un pizzico di cinismo e cattiveria in più risaliremo”. A Matera esame da grande perché difronte ci sarà un avversario reduce da una serie di risultati positivi: “Non sarà facile e lo sappiamo. Avremmo voluto battere il Bisceglie proprio per arrivare a questo appuntamento con maggiore serenità. Ma il problema non è certo questo. Affronteremo un avversario fortissimo e non nascondo che sarà per me un incontro speciale. Non avvertivo più la fiducia del tecnico e ho preferito andare via. Scelta che rifarei altre diecimila volte a prescindere dalla situazione in cui ci troviamo. Non sono stato bene perché non riuscivo a trovare spazio e allora ho scelto di partire. Loro sono una squadra che giocano fino all’ultimo istante per fare gol, molto forti in ogni reparto ma ha peccato già diverse volte in casa quest’anno. La classifica dice che è più forte di noi, ma non andremo a Matera con paura, anzi vogliamo giocarcela a viso aperto come sempre fatto. Il campionato non finisce a dicembre, le somme si tirano sempre alla fine”.