CASAL DI PRINCIPE – Quando hai fame di arrivare, quando hai fame di vincere, ogni ostacolo può essere superato. In una stagione che sta strabiliando gli occhi della tifoseria casalese, Ciro Simonetti sta dimostrando che di fame ne ha in una quantità inverosimile ed ogni partita espone i pezzi del suo vasto repertorio, con la sua immancabile numero 7 sulle spalle.
CS7. Del resto a Casal di Principe per tutti è CS7 in barba al più rinomato CR7 Cristiano Ronaldo che di reti ne mette a segno a grappoli in ben altri palcoscenici. Ma nel suo piccolo lo scugnizzo di Ponticelli non è da meno ed in appena tredici partite di campionato, ha già messo a segno la bellezza di 20 reti, a cui si aggiungono i tre sigilli in Coppa Italia. Media di un goal e mezzo a partita (1,53) per un attaccante che segna con una tale facilità che sembra impossibile fermarlo.
NUMERI. In campionato solo due squadre sono riuscite nell’intento di negare al furetto la gioia personale: il Comprensorio Casalnuovese ed il Cimitile che possono ritenersi a tutti gli effetti delle miracolate. Nelle altre undici partite egli ha segnato un goal contro San Vitaliano, Viribus Somma, Virtus Liburia, Olimpia Casalnuovo, Gladiator, tre doppiette contro Villa Literno, Puglianello, Rinascita Vico e tre triplette contro Virtus Goti, Casamarciano ed Hermes Casagiove. Reti rifilate alle concorrenti alla vittoria finale, a squadre posizionate nei play-off e nei play-out, senza alcuna discriminazione.
RECORD. Se dovesse continuare così, la sensazione è che Simonetti, attuale capocannoniere con dieci reti di vantaggio sul suo compagno di reparto Paolino Nucci, potrà stroncare tutti i primati precedenti del campionato di Promozione. E di sicuro cadrà a breve anche il suo record precedente di 23 reti con la maglia dell’Acerrana nel girone A di Promozione 2011/2012. Se continua così, tale dato potrebbe essere eguagliato o superato entro la fine del girone d’andata, nelle ultime due gare contro Marcianise e Vitulazio. Di certo fa impressione anche il peso che le sue reti hanno nel computo offensivo dell’Albanova che ha siglato addirittura 53 reti. Un terzo dei goal del team del presidente Francesco Petrillo e della famiglia Zippo porta la sua firma e, se aggiungiamo i dieci goal di Nucci, in due hanno segnato la bellezza di 30 reti.
L’OBIETTIVO. Con quel pizzico di imbarazzo che lo imprigiona solo davanti ad un microfono e non sul terreno di gioco, l’ex attaccante di Casoria e Suessola non nasconde la sua sorpresa per un numero di goal raggiunto così in fretta: “20 goal in 13 partite? Non me l’aspettavo, ma se sono arrivato a tanto devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi permettono di giocare una meraviglia. Ringrazio Paolino Nucci che mi regala tanti assist e l’allenatore Antonio De Stefano che ci dà tanti consigli. La profezia del mister, che mi ha convinto ad inizio estate, si sta esaudendo (CLICCA QUI PER LEGGERE), ma non voglio fermarmi. Mi auguro di segnare ancora tanti goal ma prima di tutto voglio regalare a questa società splendida, piena di persone disponibili e gentili, la vittoria del campionato e l’approdo in Eccellenza”.
Si corre il rischio di montarsi la testa? Nemmeno per sogno. Ciro Simonetti fa dell’umiltà la sua arma e disputa ogni partita, non dimenticando da dove è partito e cosa, invece, sta costruendo con le sue mani, o per meglio dire con i suoi piedi. Una determinazione che “El Niño”, così come soprannominato, non perde mai. Perché quando vieni dal nulla e sai che puoi affidarti solo a te stesso, alla tua squadra ed alla tua società, sai perfettamente che la forza è dentro di te. E niente e nessuno te la potrà togliere.