Clemente Russo punta ufficialmente alla quinta Olimpiade, il cammino di ‘Tatanka’ riparte da Marcianise il 20 dicembre



Clemente Russo

“Obiettivo Tokyo 2020, voglio la quinta Olimpiade”, non è più uno scherzo ma tutto vero. Clemente Russo torna sul ring e punta al record, la quinta partecipazione al torneo più importante al mondo a cinque cerchi cosa mai riuscita prima a nessun pugile. Il peso massimo di Marcianise tenterà la qualificazione tramite le WSB che partiranno a febbraio, dopo la partecipazione dello scorso anno. Due anni fa a Milano fu l’Apb a sua volta a proiettarlo direttamente a Rio de Janeiro nel 2016 grazie alla semifinale vinta all’Expo contro il kazako Pinchuk, ora il capitano dei Thunder fa di nuovo sul serio e tenterà la nuova impresa con i semi professionisti delle WSB. Prima di tornare sul quadrato per match ufficiali però, vista l’assenza di “Tatanka” sul ring dallo scorso 9 marzo quando in Francia a Le Cannet regalò il punto decisivo ai suoi contro i Fighting Roosters, Clemente Russo con una rappresentativa interforze italiana sfiderà in una riunione amichevole la Francia il prossimo 20 dicembre proprio a Marcianise. Nella sua città natale infatti l’esperto campione torna a boxare dopo nove mesi a causa di una pubalgia fastidiosa che lo ha tenuto a mezzo servizio e dalla quale ora Russo ha pienamente recuperato e per questo pronto a testare la sua forma fisica in vista di questo nuovo ciclo di impegni. I match si svolgeranno presso il “Copacabana Beach” centro sportivo ubicato lungo la Strada Statale 87 Sannitica al civico 326, l’evento organizzato dalle Fiamme Azzurre grazie al fervido e magistrale impegno del tecnico Peppe Foglia, a ridosso del Natale, ha anche uno spirito benefico e soprattutto è stato voluto fortemente dal campione trentacinquenne che ci teneva a regalare una serata di sport alla sua città e soprattutto ad annunciare ufficialmente che la sua carriera sportiva ha un nuovo obiettivo: Tokyo 2020.

Molte sono le categorie interessate dalla kermesse che vedranno impegnati anche altri pugili marcianisani come Francesco Maietta dell’Esercito nei 60 kg, Paolo Di Lernia dell’Esercito nei 64 kg, il bronzo olimpico di Londra 2012 Vincenzo Mangiacapre nei 72 kg delle Fiamme Azzurre, nei 75 kg ci saranno due pugili entrambi Carabinieri il cosentino Vincenzo Lizzi ed il nostro Raffaele Munno, due 91 kg per le Fiamme Azzurre ovviamente Clemente Russo e Tommaso Rossano (cugino dello stesso Clemente, campione universitario e Guanto d’Oro nel 2013), nei +91 kg altri due pugili Guido Vianello olimpionico di Rio de Janeiro 2016 dei Carabinieri e Mirko Carbotti delle Fiamme Azzurre campione italiano 2016 entrambi di Roma. I coach che saranno all’angolo dei pugili saranno tutti di Marcianise o quasi, Peppe Foglia per le Fiamme Azzurre (coach AIBA 2 Stella) e Michele Cirillo per l’Esercito (Coach AIBA 1 Stella) oltre al calabrese Riccardo D’Andrea per i Carabinieri ormai marcianisano acquisito per aver sposato una ragazza del posto. Agli ordini dei coach John Dovi e Mohamed Boulakhras i convocati francesi sono: Lounes Hamraoui nei 60 kg, Yanis Mehah nei 64 kg, Klose Keanu nei 72 kg, Minthe Bangaly e Bamba Bengoro nei 75 kg, Robert Mickael e Rany Hadjaissa nei 91 kg, Moindze Djamili Dini e Aliev Mourad nei +91 kg. Successivamente saranno comunicati gli accoppiamenti per le categorie 75 kg, 91 kg e +91 kg, mentre conferenza stampa e peso ufficiale si terranno nella mattinata di mercoledì 20 dicembre presso il Golden Tulip Plaza Caserta a Viale Lamberti nell’ex area Saint Gobain hotel che ospiterà anche i transalpini. Ricomincia quindi da Marcianise l’avventura di Clemente “Tatanka” Russo, due volte argento olimpico (a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012) e due volte campione del mondo (a Chicago nel 2007 ed Almaty nel 2013). Dopo Atene nel 2004 dove Russo viene sconfitto al primo turno dall’americano Andre Ward poi medaglia d’oro ed oggi ottimo professionista, Clemente è argento a Pechino nel 2008 sconfitto in finale dal russo Rakhim Chakhkeiv anch’egli oggi professionista (battuto a Chicago nella finale del campionato del mondo in rimonta), poi conferma dell’argento a Londra nel 2012 battuto dall’ucraino Oleksandr Usyk (battuto però nei quarti a Pechino) oggi professionista, uscita ai quarti invece a Rio de Janeiro nel 2016 con un verdetto molto discutibile a favore del russo Evgeny Tishchenko ed ora la voglia di record e perché no di sognare in grande chenon è affatto finita; Tokyo 2020 è apertamente un obiettivo dichiarato ed ufficiale. Intanto il 2-3 febbraio (con la Croazia in casa, sede da decidere) tornano le WSB e l’Italia è stata inserita nel girone con Francia, Gran Bretagna e Croazia; Clemente Russo sarà impegnato due volte in trasferta ed una volta in casa prima però l’appuntamento di fine anno amichevole di Marcianise.




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