Il derby tra gli addetti stampa di Virtus Liburia e Villa Literno, quando il presente rincontra il passato e l’allievo il maestro



Getano Molaro del Villa Literno con gli addetti stampa della Virtus Liburia Andrea Murolo e Raffaele Mitrano

Così come i calciatori cambiano spesso casacca anche per gli addetti ai lavori vale questa legge e così spesso ci si ritrova a cambiare società e a vivere nuove realtà. Tante volte, come il calcio insegna, capita di ritrovarsi davanti il proprio passato ed inevitabilmente riaffiorano vecchi ricordi, esperienze ed emozioni vissute. E’ il caso di Virtus Liburia e Villa Literno, tra poche ore in campo, dove un altro “derby” oltre a quello rappresentato dalla partita si giocherà sugli spalti dove presente e passato si rincontreranno. Gaetano Molaro, ex addetto stampa dei neroverdi questa volta ritornerà al “Comunale” da avversario ed ad attenderlo ci saranno due suoi allievi Raffaele Mitrano ed Andrea Murolo, attuali responsabili della comunicazione della squadra di Trentola Ducenta ai quali l’addetto stampa dei biancorossi ha trasmesso la grande passione per il calcio ed indicato come suoi eredi nella società neroverde. Entrambe le parti hanno espresso il loro pensiero prima di questo derby “in famiglia”. “Sono sicuro che sarà un gran bel match – afferma Gaetano Molaroun derby bello e aperto. La classifica in queste occasioni non conta, i derby so derby e sfuggono ad ogni pronostico. Per quanto riguarda il Villa Literno, la squadra è pronta ad onorare la sfida consapevole delle proprie responsabilità e forza. La Liburia è una squadra temibile, a mio avviso, la classifica non rende giustizia alla formazione neroverde. Che sia soprattutto un derby divertente perchè il calcio e lo sport sono deterrenti che uniscono gli ideali, le maglie e i popoli. In caso di vittoria del Villa avrò caffè pagato per un mese dai due validi addetti stampa della Virtus Liburia, Raffaele Mitrano e Andrea Murolo”. A controbattere sulla sponda neroverde Andrea Murolo: “Sono felice di quello che sto facendo e soprattutto sono contento di lavorare con una società come la Virtus Liburia che fino ad oggi mi ha dato tanto e continuerò a ricambiare nel migliore dei modi. Sono sicuro che sarà un derby bellissimo, colgo l’occasione per ringraziare il mio maestro Gaetano Molaro: è grazie a lui che sono in questa bella realtà come la Virtus Liburia. Sono fiero di fare parte della società neroverde al quale il direttore Nicola Cangiano il presidente Angelo Pezone, il vice Emilio Pezone e Carlo di Santo e tutti i calciatori e figure di questa società mi hanno fatto sentire come a casa trattandomi come una persona dii famiglia, li ringrazio perché sono speciali per me, mi hanno dato tanto. Se vinciamo il derby Molaro mi avrà nelle orecchie per una settimana intera”.




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