L’avvento sulla panchina del Cellole di Luigi Francesco Scagliarini ha riportato entusiasmo dopo un avvio stentato in campionato da parte della compagine rossoblù. La squadra del presidente Angelo Freda dall’approdo del nuovo tecnico in panchina ha conquistato due vittorie consecutive, una sul difficile campo dell’Airola in trasferta ed un’altra in casa contro le Aquile Rosanero prima della sconfitta di Vitulano dove i cellolesi, nonostante il passivo, hanno espresso buone trame di gioco e fatto vedere cose interessanti. Il tecnico, nella scorsa stagione sulla panchina del San Marco Evangelista, commenta così l’inizio di questo nuovo percorso sulla panchina rossoblù.
L’APPRODO A CELLOLE. Il tecnico racconta il suo approdo sulla panchina rossoblù: “Quello che mi ha spinto a sposare il progetto Cellole è stata la convinzione della società nello scegliermi. Il presidente e la dirigenza mi hanno cercato con insistenza e quando si viene a creare la volontà da entrambe le parti tutto diventa più semplice. Dal primo giorno che sono arrivato al campo mi hanno veramente sentire a casa. Io alleno da 4/5 anni e devo dire di aver trovato veramente delle splendide persone. Ho trovato subito un ambiente familiare che mi fa dimenticare i km che percorro. Ringrazio veramente di cuore il presidente Freda, il vice D’Onofrio ed il DS Vitale che mi hanno cercato, voluto e portato a Cellole”.
LA FIDUCIA RITROVATA. Dl suo approdo in panchina il Cellole ha guadagnato 6 punti in tre partite, frutto di un grande lavoro soprattutto a livello mentale: “Quando sono arrivato la squadra era un pò sfiduciata, causa risultati negativi e qualche partita sbagliata. Ciò ci ha portato prima a dover lavorare sul piano psicologico e poi su quello fisico. Ho trovato una grande disponibilità da parte dei calciatori che si sono messi a disposizione che stanno lavorando sodo svolgendo tre allenamenti alla settimana. Lavorare con gente che disposta a fare sacrifici per raggiungere dei risultati è una cosa che ti stimola a fare sempre meglio”.
MERCATO. Il mercato è ufficialmente aperto ed i rossoblù muoveranno una serie di pedine per giocarsi le loro carte in campionato : “Con la società ci siamo seduti per valutare dove intervenire per poter potenziare e migliorare la squadra. Questa rosa intervenendo in maniera oculata sul mercato con l’innesto di 2/3 calciatori giusti può fare veramente un bel salto di qualità. Pensiamo di intervenire in maniera massiccia tra attacco e centrocampo per provare a lottare per qualcosa di importante. Il DS Michele Vitale sta svolgendo un ottimo lavoro sondando il terreno per varie piste”.
TIFOSI. I risultati positivi creano entusiasmo e la risposta del pubblico cellolese non si è fatta attendere: “Sabato scorso al campo c’era un bel pò di gente a sostenerci e questo fa piacere per la società, la squadra ed anche per me stesso. Vedere tante persone al campo che vengono a vedere la partita è uno stimolo in più anche per i calciatori. Cellole è una piazza che ti incita, con un pubblico che fa sentire tutto il proprio apporto alla squadra. E’ stato bello alla fine della partita con le Aquile rosanero vedere l’abbraccio tra calciatori, dirigenti e staff sotto la tribuna con i tifosi a festeggiare. Speriamo di riuscire a portare ancora più gente allo stadio, ma questo ce lo dobbiamo meritare con i risultati, la passione e con tutto quello che abbiamo per far si che Cellole ritorni ai livelli calcistici che merita”.
POST VITULANO. L’allenatore commenta così la sconfitta contro il Vitulano in terra sannita: “A Vitulano abbiamo perso una partita nella quale sono state evidenziate alcune delle nostre carenze. Abbiamo disputato un gran primo tempo dominato a livello territoriale, ma nel quale ci hanno penalizzato due errori al 4′ ed al 42′ minuto. Sul 2-0 per loro abbiamo creato 7-8 occasioni nitide non riuscendo però a concretizzarle. Se questa squadra gioca tutte le partite come fatto nel primo tempo a Vitulano difficilmente perderà le partite anche se il risultato di 3-0 può lasciar intendere altro”.
SOSTA. Cellole che nel prossimo turno osserverà una giornata di riposo: “La sosta in campionato per noi capita in un buon momento. Utilizzeremo queste due settimane a disposizione per lavorare da un punto di vista tecnico-tattico e sulla preparazione perchè fisicamente non siamo ancora al top. Vogliamo arrivare preparati alla sfida con il San Nicola e provare a fare qualcosa di importante”.
TRISTE SCOMPARSA. La scorsa settimana una brutta notizia ha scosso tutta la comunità cellolese con l’improvvisa scomparsa del sindaco Angelo Barretta, tifoso dei colori rossobnlù: “La perdita del sindaco Angelo Barretta è sicuramente una notizia che ha scosso tutto il popolo cellolese. Nei ritiri pre partita spesse volte il sindaco è venuto a salutare e ad incitare la squadra visto l’ottimo rapporto con il presidente ed dirigenti della società. Questo è un dolore veramente grande per la Cellole calcistica e non solo. Cercheremo di far bene e di vincere anche per lui”.
CAMPIONATO. Infine l’ex allenatore del San Marco Evangelista esprime il proprio punto di vista sul Girone B di Prima Categoria: “A mio avviso in questo girone non c’è una squadra ammazza campionato. Conosco i valori della Polisportiva Volturno che reputo una delle squadre che può vincere il campionato, anche se è in ritardo in classifica. Anche il Teano è un’ottima squadra ma non penso possa andare in fuga e poi c’è il San Marco di cui conosco i calciatori ed il valore avendolo allenato. Dietro c’è bagarre ed in questa lotta vorrei che anche il Cellole recitasse il proprio ruolo. Non vedo quest’anno tanta differenza tecnica tra le squadre e quindi penso si possa competere”.