Ha perso le sue due fabbriche di impianti di illuminazione e i negozi situati ad Aversa, Cardito, Nola, Giugliano di Napoli e Melito. Nel 2004 ha deciso di ribellarsi alla camorra e le sue denunce hanno portato a due maxi processi e all’arresto di numerosi uomini affiliati ai clan. Ha subito percosse, minacce, è stato sequestrato dopo il rifiuto di cedere alla richieste di pizzo della criminalità organizzata. Luigi Leonardi, quarantatré anni, testimone di giustizia, vive sotto scorta, ma non rinuncia a incoraggiare la cultura della legalità e del contrasto alla camorra. La Romeo Normanna Aversa Academy esprime la sua massima soddisfazione e felicità per la decisione di Luigi Leonardi di accettare la proposta e diventare testimonial del progetto ‘Scugnizzeria’, legato al settore giovanile gialloblu. Nata poco più di un anno fa, la società normanna ha sempre seguito l’obiettivo di creare le condizioni per un progetto di inclusione e integrazione sociale attraverso cui, grazie alla pallavolo e alla collaborazione con le istituzioni scolastiche, le giovani generazioni abbiano non solo la possibilità di dimostrare il loro talento in maniera gratuita, ma crescere con i valori dell’educazione, del rispetto per gli avversari e delle regole. Per queste ragioni è stato naturale legare un progetto così ambizioso alla figura di Luigi Leonardi. Sport, fair-play e legalità saranno le parole d’ordine di questa unione d’intenti fra la Romeo Normanna Aversa e l’imprenditore napoletano. Attraverso incontri periodici negli istituti superiori e con le terze classi degli istituti secondari di Aversa e dell’Agro aversano, Leonardi porterà la sua testimonianza, per far comprendere ai ragazzi cos’è la camorra e invitarli a praticare un’attività sportiva. Lo sport come veicolo di legalità, metodo educativo, esempio di regole da rispettare, strumento per evitare devianze e modello di socializzazione.
La Romeo Normanna Aversa con la sua metodologia di allenamento ha già raggiunto risultati in tal senso, riuscendo ad ottenere dai giovanissimi che partecipano alla ‘Scugnizzeria’ non solo impegno nello sport, ma ottime performance come studenti e miglioramento nelle relazioni sociali. Il sostegno di Luigi Leonardi non potrà fare altro che potenziare le opportunità di un progetto che ha come scopo principale il rilancio sociale e morale del nostro territorio. «Ho accettato la proposta della Romeo Normanna – afferma Leonardi – perché il progetto ‘Scugnizzeria’ è finalizzato alla prevenzione di comportamenti a rischio da parte di ragazzi che potrebbero scegliere strade diverse da quella della legalità. L’idea di utilizzare lo sport per evitare che i giovani possano prendere altre strade è attraente per gli stessi giovani. Lo sport ha un appeal diverso e modificare la mentalità di un ragazzo a rischio, attraverso la pratica di un’attività sportiva, non è solo una testimonianza sterile. C’è bisogno, come diceva Giovanni Falcone, di una rivoluzione culturale e non c’è cosa migliore per i ragazzi di evitare compagnie devianti attraverso la pratica di uno sport. Ho accettato anche perché i dirigenti della Romeo Normanna sono persone per bene, motivate e con un obiettivo chiaro. Sono stato anche al palazzetto dello sport di Aversa ed ho visto alcune partite. Sono rimasto impressionato dalla bravura dei giocatori: sono proprio forti. Quindi, io ci credo, anzi noi ci crediamo. Forza Romeo Normanna!».