Un fulmine a ciel sereno quello scagliatosi a Trentola Ducenta, dopo 2 campionati su 2 di vere e proprie gioie: il primo con la salvezza all’ultimo minuto e il secondo con il salto di categoria in Promozione, Di Santo ha dato le dimissioni ovvero colui che si è sempre distinto per la sua professionalità e serietà, tutto ciò non si può dimenticare “Sono stati 2 anni bellissimi, ringrazio di cuore tutti i giocatori, la società e i tifosi”. Ecco i vari motivi delle dimissioni “Sinceramente l’ho fatto per il bene della squadra, so di avere la coscienza pulita perchè ho sempre dato il massimo anzi forse anche di più, lasciando adesso quindi nei tempi giusti e prematuri ho evitato di fare un torto alla squadra visto che c’è il tempo di rimediare e lavorare anche sul mercato” sui calciatori “la squadra non rispondeva in maniera adeguata a quelle che erano le mie idee, volevo che giocassimo con tutti dando il massimo ma questo non l’ho visto più, sarà colpa mia… qualche malumore”. Continua “La Virtus Liburia ha sempre giocato a testa alta con tutte le rivali ma non mi sentivo più l’allenatore adatto, questa squadra aveva bisogno di un altro tipo di allenatore, la mia filosofia è quella di imporre sempre il gioco e mi rendo conto che non è andata bene”, sul futuro “Voglio riposare ma allo stesso tempo studiare, vedere allenamenti e partite quindi migliorare professionalmente lavorando su me stesso, se arriva una chiamata che corrisponde a quella che è la mia filosofia di calcio potrei anche accettare ma non è questo il mio pensiero”. I ritorni fanno parte del calcio e Di Santo non lo nega “Ritorno? Può anche darsi, non metto limite alla provvidenza”. Si chiude una pagina ma il libro è solo ai primi capitoli, Carlo Di Santo è una persona speciale che mancherà a tutti i cuori neroverdi, quelle urla… quello spirito alla “Antonio Conte” che l’ha sempre portato avanti, e anche se ti auguriamo buona fortuna sappiamo bene che te ne serve ben poca visto che hai fatto sognare una piccola società che non ti dimenticherà mai!
Andrea Murolo