TRENTOLA DUCENTA – L’Hermes Casagiove mette paura al Cimitile ma, al termine di una partita molto tirata, cede col punteggio di 0-1. Giovanissima la squadra giallorossa scesa in campo, infatti ben sette sono gli under titolari. Ma l’età non deve essere alibi e di fatti l’intero gruppo allenato da Angelo Valerio disputa una grossa prestazione sul piano dell’intensità e della costruzione di gioco. Dal primo fino all’ultimo, la squadra mette in apprensione i granatieri, con una spregiudicatezza che non si addice ad under che molto spesso vengono ritenuti un “peso” da molte società. Questo non accade all’Hermes Casagiove del presidente Angelo Rispoli che crede nella linea giovani e negli over che li devono far crescere. Il gioco c’è ma peccato per la finalizzazione che resta l’unica nota dolente. Spietato, invece, il Cimitile che si porta in vantaggio subito e poi, da gran sorniona, non si sbilancia mai, evitando di rischiare il pareggio. La sconfitta di misura acquisisce maggior valenza, se consideriamo che i granatieri sono quarti in classifica e l’Hermes Casagiove ha interrotto il rapporto con ben cinque calciatori esperti, sintomo che il mercato di riparazione comporterà l’arrivo di diversi rinforzi per tentare la risalita in classifica.
PRIMO TEMPO. La compagine dell’Hermes Casagiove è in versione rimaneggiata a causa dell’interruzione di rapporto con cinque calciatori. Da questa settimana, infatti, non vestono più la casacca giallorossa Legnante, Capasso, Riccio, Setaro e Balbi. In campo sono presenti sette under, quattordici contando anche la panchina. Tre assenti anche per il Cimitile che deve fare a meno degli squalificati Ildebrante, Alterio e Caccavale. Inizia nel peggiore dei modi la gara per l’Hermes Casagiove, infatti dopo due giri di lancette gli ospiti si portano in vantaggio. Cross dalla destra dell’ex giallorosso Bosso per Laureto che insacca con un colpo di testa (2’). I giallorossi non si perdono d’animo ed iniziano ad imbastire le proprie trame di gioco. Palla a terra e sguardo alzato, i giovani di Angelo Valerio giocano bene e mettono pressione alla difesa ospite. A centrocampo giocano il 2000 Piscopo, il ’99 Gallo ed il ’98 Iodice che gestiscono la manovra, mentre nel reparto avanzato sale in cattedra il promettente 2001 Casale che dimostra grande personalità, nonostante i sedici anni. Proprio dai piedi di Casale scaturiscono le chance più ghiotte del primo tempo casagiovese. Al 12’, dopo una serie di rimpalli, si trova libero sul secondo palo e tenta un forte tiro-cross che sfila sulla linea, senza che arrivi alcuna deviazione. Alla mezz’ora, l’atleta classe 2001 esplode dal limite dell’area un bolide che lambisce il palo, alla destra di Salvatore D’Andrea (31’). Il Cimitile si dimostra compagine rocciosa, con Giannino e Liparuli che utilizzano le maniere forti con i propositivi Di Pinto e Nuzzo. I granatieri di Natale Minichini soffrono la verve della baby gang locale ma si confermano molto cinici sotto porta. Al 37’ Leone si distende in tuffo e blocca il colpo di testa di Bosso. Cinque giri di lancette dopo Manna colpisce la traversa, su traversone di Abbate, e va vicino al raddoppio (42’). La prima frazione termina così col punteggio di 0-1.
SECONDO TEMPO. Il ben più esperto Cimitile non s’aspettava di affrontare un Hermes giovanissimo e spumeggiante che acquisisce padronanza del campo più la gara va avanti ed ha un altro volto quando gioca sul manto in erba sintetica dello stadio “Comunale” di Trentola Ducenta: peccato per la finalizzazione che avrebbe premiato la gran mole di gioco che la squadra crea durante ogni partita. Al 51’ lo schema su punizione architettato dal tecnico Angelo Valerio riesce, peccato per il tiro di Scognamiglio che è troppo centrale per impensierire Salvatore D’Andrea. E’ un divertimento vedere i ragazzi di Angelo Valerio orchestrare la manovra. Manca la finalizzazione, nonostante le prove positive di Nuzzo e Di Pinto che si danno un gran da fare per consentire alla squadra di rifiatare. In difesa l’esperto capitano Peluso guida perfettamente la difesa, a cui dà un forte contributo Vertuccio che si dimostra un leone, vincendo il confronto sistematicamente con Laureto e Bosso. Dalle fasce partono importanti cross sia da parte di Scognamiglio e Maione che non vengono finalizzati. Pian piano torna a farsi vedere in fase offensiva il Cimitile che va alla conclusione con Laureto e Vincenzo D’Andrea: fa buona guardia la saracinesca Leone che compie due importanti riflessi (69’). Granatieri ancora pericolosi all’77’ con Andrea Iovino che gira oltre la traversa. Nel finale assalto dell’Hermes Casagiove. Il neo entrato Jelassi, promettente attaccante della juniores di Lorenzo Massaro, anticipa D’Onofrio, se ne va nella prateria ospite ma, giunto in area, tentenna quell’attimo di troppo e Giannino gli sfila la palla (83’). I giovani giallorossi danno il tutto per tutto ed al 92’ il cross di Scognamiglio non viene concretizzato da nessun compagno di reparto. La partita termina così col punteggio di 0-1 per il Cimitile.
Tabellino: HERMES CASAGIOVE-CIMITILE = 0-1 (parziali: 0-1; 0-0)
HERMES CASAGIOVE: Leone, Maione, Scognamiglio, Piscopo, Peluso, Vertuccio, Di Pinto, Iodice (60’ Laurenza), Nuzzo, Casale (81’ Jelassi), Gallo (91’ Fusco). In panchina: Campaniello, Brunzo, Perna, Pepe. Allenatore: Angelo Valerio
CIMITILE: D’Andrea Salvatore, Allocca (74’ Iovino Andrea), Abbate, Manna, Liparuli, Giannino, D’Andrea Vincenzo, Cittadino, Laureto, Khadiri, Bosso (74’ D’Onofrio). In panchina: Iovino Gaetano, Vitale, De Simone, Iovino Pasquale, Focaccio. Allenatore: Natale Minichini
RETE: 2’ Laureto (C)
ARBITRO: Ludovico D’Antuono della sezione di Castellammare di Stabia (assistenti: Francesco Balzano di Torre del Greco e Riccardo Marcone di Nocera Inferiore)
NOTE: Ammoniti: Leone, Iodice, Nuzzo (H); Manna, D’Andrea Vincenzo, Giannino (C). Angoli: 1-4. Fuorigioco: 2-2. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 50 circa
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. HERMES F.C. CASAGIOVE