SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’incontro avvenuto ieri sera in una piazza del centro storico sammaritano ha momentaneamente (si spera per sempre) messo la parola fine allo sciopero dei calciatori neroazzurri. In seguito a tre giorni di sciopero, la squadra ha accettato il contributo di Gaetano Signore che, in questa occasione, ha vestito i panni del “buon samaritano” ed ha elargito una somma di anticipo, a dimostrazione che il suo interesse a dare nuova linfa è veritiero e non basato su chiacchiere. Bisogna “dare a Cesare a quel che è di Cesare”; il geometra ha messo mani alle tasche, confermando la promessa fatta in mattinata alla squadra e dando fiducia alle garanzie di Paolo De Riso che si è preso la responsabilità di concretizzare il passaggio di proprietà nei prossimi giorni.
LIMITARE LA CAPOLISTA. La squadra ha così svolto ieri pomeriggio la rifinitura, in vista della delicata gara di oggi alle 14.30 allo stadio “Angelo Scalzone” di Casal di Principe contro la capolista Albanova. Al termine dell’incontro di ieri sera abbiamo intercettato Daniele Silvestro che, votato dal gruppo quale responsabile del regime di autogestione, ha affermato: “Domani (oggi ndr) vedremo un Gladiator così come nelle ultime quattro partite: con rabbia, grinta e determinazione. Questo per dimostrare, non solo a noi stessi ma anche agli addetti ai lavori, che siamo alle porte del mercato e che qui a Santa Maria Capua Vetere avevano delle persone eccezionali ed hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo. L’Albanova è una squadra fortissima e cercheremo di limitarla”.
IL GESTO. L’ex difensore di Arzanese e Real Albanova apprezza il gesto compiuto da Signore ma svela un retroscena: “Più che garanzie, è stato un bel gesto del gruppo sammaritano, a cui manca poco per tramutarsi nella nuova proprietà. E’ un contributo da tifoso che Gaetano Signore ci ha donato con le giuste parole e noi lo abbiamo accettato. Ma che rimanga tra me ed il pubblico sammaritano: non avremmo mai evitato di giocare. Lo sciopero è stato un atto di forza per riavvicinare gli acquirenti ed accelerare i tempi. Noi siamo professionisti, avremmo comunque giocato contro una squadra blasonata come l’Albanova, davanti ad una cornice di pubblico non indifferente”.
IL MERCATO. Tra cinque giorni si apre il mercato di riparazione, per cui molti dei calciatori potrebbe trovare nuove sistemazioni. A tal riguardo Daniele Silvestro confida: “Se dovesse finire l’avventura a Santa Maria Capua Vetere, mi auguro che ci possano contattare squadre di Eccellenza e Promozione, avendo la certezza che siamo uomini prima di essere calciatori. Io lo dico pubblicamente: il mio obiettivo è quello di restare qui, lo stesso pensiero lo condividono anche altri giocatori. Spero che si prospetti un progetto solido, valido, con l’arrivo di grossi rinforzi ed un allenatore importante. La città merita questo, solo allora capirò che è un progetto valido e il Gladiator punta all’Eccellenza”.