Altra domenica amara per la Volalto che cede al Barricalla Collegno e resta ultima in classifica



La Volalto in azione

Pomeriggio ancora amaro per la Golden Tulip VolAlto. La formazione rosanero issa bandiera bianca. Sul taraflex amico a sorridere è il Barricalla Collegno Cus Torino. Era uno scontro diretto, una sfida dove occorreva assolutamente far punti. Ci sono riuscite le piemontesi. Caserta ha giocato la sua solita sfida fatta di momenti importanti, ma anche di pericolosi passaggi a vuoto. Un lusso che a queste latitudini sportive non è permesso a nessuno.  Vinto il primo set, le casertane potevano far loro anche il secondo ma, avanti di cinque, hanno subito il ritorno delle rivali. Equilibrati il terzo e quarto set, che Collegno è riuscito a portare a casa grazie a maggior concentrazione nei momenti topici della sfida.

PRIMO SET (28-26)



Inizio di set equilibrato, con il muro di Collegno che riesce ad arginare bene gli attacchi della Golden. Le dragonesse prendono le misure ed inizia la rimonta. Cvetnic fa ace al servizio. Si va punto a punto,  Le ospiti allungano grazie alla battuta di Migliorin. 9-11. Caserta non molla e si dimostra ancora padrona del set. Mabilo rimette il set in parità. Si prosegue punto a punto, con Collegno che colpisce nelle zone morte della Golden e Denysova bestia nera delle avversarie. La Volalto mette la freccia e sorpassa sul 19-17, ma il set è tutt’altro che finito: Collegno punta su potenza ed esperienza, ribaltando ancora il parziale 20-22. Poser e compagne però, non hanno fatto i conti con una super Lea Cvetnic che riporta il set sul 24-24. A chiuderlo è Caserta, che sul 28-26 conquista con gran cuore il parziale tra gli applausi dei tifosi del Palazzetto.

SECONDO SET (22-25)

Anche il secondo set non delude le aspettative, con la Golden che inizia a gran ritmo. Si procede con gran equilibrio, con  le locali a raccogliere punti grazie al muro. Denysova in battuta portano Caserta sul 10-7, le rosanero allungano ancora  grazie allo splendido attacco di Sonia Galazzo. La Golden è implacabile e tutti e tre i fondamentali funzionano alla perfezione: 13-8 con il doppio muro Mabilo-Tajè che non lascia scampo. Qui cambia l’inerzia del parziale. Collegno non molla e si ricompatta: accorcia fino al 13-12. Ci pensa Lea Cvetnic a ristabilire le gerarchie, ma l’attacco di capitan Gobbo porta la contesa sul 14 pari. Due errori delle padrone di casa permettono la rimonta a Collegno sul 16-17 e si torna punto a punto. Due errori in schiacciata di Caserta regalano il 21-22 a Collegno, con coach Nesic arrabbiatissimo per un out segnalato in ritardo e che viene ammonito.  Set match per Collegno con Gobbo in battuta sul 21-24 e Denysova riporta le sue ancora in corsa. E’ Collegno però a mostrare maggior cinismo, conquistando il venticinquesimo punto e portandosi a casa il set.

TERZO SET (27-29)

Due attacchi out per Caserta aprono il terzo set a favore di Collegno. Un errore in ricezione di Cvetnic regala il 1-3 alle avversarie ma subito si  riscatta con attacco e muro che riportano il parziale in parità. La squadra di coach Marchiaro mette la freccia con Vokshi in battuta fino al 4-7 e Nesic chiama il time out. La Golden si ritrova ancora con immenso cuore, ma l’allungo porta la firma del duo Poser-Pastorello fino al 14-9. Coach Nesic cambia e getta nella mischia Marangon, subito importante in ricezione. E’ però Vokshi ad essere ancora decisiva per le ospiti, costante spina nel fianco della difesa. Non è da meno Lea Cvetnic, che accorcia sul 16-16. Il set si fa intenso e Caserta mette la freccia, grazie ad una Claudia Torchia da standing ovation in tutti i fondamentali. Denysova regala il 22-21 alle rosanero ma Collegno è glaciale. Si procede punto a punto fino al 27-27. Le emozioni fanno da padrone nel finale, con l’errore in ricezione e l’out della Golden che regala il set alle avversarie.

QUARTO SET (19-25)

Grande equilibrio anche all’inizio del quarto set, con gli attacchi del duo Cvetnic-Mabilo che portano il parziale sul 7-4. Il muro di Torchia dà compattezza alla Golden che gestisce il vantaggio 11-8. Collegno non molla la presa e trova il 12-12, sfruttando l’errore in battuta di Denysova ed il muro preciso di Schlegel. Si procede punto a punto, spostando solo di poco gli equilibri: il muro Torchia-Denysova si conferma decisivo, riportando le dragonesse sul 17-17 e Cvetnic in doppia battuta. Entra Maragon e la Torchia diventa letale anche in attacco. Collegno sfrutta  bene i contrattacchi, non la VolAlto. Le piemontesi arrivano sul 19-23. La Golden è poco precisa in ricezione. Arrivano quattro palle match. La Golden non ci crede più.  Cus Torino fa festa.


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