CASAL DI PRINCIPE – Pochi minuti fa il presidente della Rinascita U.S. Vico Vincenzo Ciccone ha esposto su facebook, tramite il profilo ufficiale della società, una denuncia nei confronti dell’Albanova. Prima di dare un giudizio, attendiamo la replica dell’Albanova, al fine di far luce su quanto accaduto. Ecco il testo integrale e gli screenshot in calce al comunicato vicano.
Aggiornamento delle 13.34 con la replica dell’Albanova (CLICCA QUI PER LEGGERE)
LO SFOGO DEL PRESIDENTE DELLA RINASCITA VICO
Buongiorno a tutti, sono l’avv. Vincenzo Ciccone presidente della R.U.S. Vico che milita nel campionato regionale campania di promozione girone A. Ricopro questa carica da 26 anni e in tutti questi anni la passione e l’amore per questo splendido “gioco” mi ha portato a tante gioie e purtroppo anche a tante delusioni.Ma ciò che è successo domenica mattina a Casal di Principe nell’incontro di calcio tra la mia squadra e quella locale dell’Albanova, ha nulla a che vedere con lo Sport ovvero quello che io ho sempre inteso per “sport”. Davanti ad una cornice di pubblico degna di una partita di cartello la squadra locale in persona del proprio capitano, di alcuni dirigenti e del preparatore dei portieri alla fine del primo tempo quando il risultato era sullo 0 a 0 hanno aggredito verbalmente e fisicamente alcuni calciatori ospiti all’ingresso degli spogliatoi. Alla vista di tale aggressione lo scrivente si è prodigato affinché i propri tesserati riuscissero ad entrare negli spogliatoi incolumi. A questo punto è successo quello che non avevo previsto, il capitano della squadra locale, espulso nella prima frazione di gioco, e il preparatore dei portieri sempre della squadra locale, come delle furie si sono scagliati contro di me, rimasto solo avanti agli spogliatoi. Per fortuna nello spazio antistante gli spogliatoi c’erano almeno 20 persone di fede locale che con forza hanno fermato i due male intenzionati. La mia denuncia è questa : perché in un contesto del genere non vi è la presenza delle forze dell’ordine? perché una società di calcio permette a propri tesserati un comportamento simile e per di più contro il massimo dirigente della squadra ospite che invitando alla calma aveva esternato la sua qualità? Oggi sono consapevole del grave rischio che ho corso per la mia incolumità e quella di alcuni calciatori. I miei aggressori hanno continuato a minacciare fino a che è iniziato il 2 tempo senza che nessuno,e dico nessuno della Società locale intervenisse su costoro, anzi ad una mia richiesta di intervenire per evitare il peggio mi è stato risposto “siamo orgogliosi di queste persone” .Questo non è “calcio” e non neppure i”calci”che siamo abituati a vedere sui campi di gioco.Mi auguro che questa mia denuncia serva a far capire che con questi comportamenti non si va’da nessuna parte,una squadra come l’Albanova costruita nei minimi dettagli,con individualità nettamente superiori alla categoria e che meritatamente è prima in, classifica ….non ha bisogno di questi “soggetti”che minano la credibilità dell’intera Società e di tutto il Paese che rappresentano. Con l’augurio di un sereno ed eventuale confronto con coloro che “senza motivo” hanno cercato di aggredire lo scrivente e alcuni miei calciatori faccio un grosso in bocca al lupo a tutte le Società calcistiche della Campania che settimanalmente onorano con rispetto e dignità questo stupendo movimento.