Momento no della Sigma Aversa. Al PalaJacazzi arriva la seconda sconfitta di fila dei normanni davanti al pubblico di casa e i ragazzi del presidente Sergio Di Meo possono quasi dire addio alla qualificazione alla Coppa Italia. Un super Wagner Pereira Da Silva con i suoi 20 punti spinge la Kemas Lamipel Santa Croce a conquistare i tre punti in palio con un 3-0 che lascia poco spazio ai commenti. La Sigma combatte nel primo e nel secondo parziale ma poi crolla nel terzo lasciando campo libero ai toscani. La società dopo questa sconfitta comunica il silenzio stampa per tutti i suoi tesserati.
PRIMO SET. La Kemas Lamipel parte subito forte riuscendo a conquistare 4 dei primi 5 punti del match. E nei primi dieci i toscani ne siglano ben 7 con Pereira Da Silva che stampa il 3-7. Sul successivo ace di Colli coach Bosco chiama time-out. Al rientro in campo break normanno: ace di Vigil e -2 (6-8). Santa Croce però non demorde e accelera di nuova: è ancora l’opposto ospite a fare la differenza in diagonale per il 7-12 (già 6 punti del brasiliano). Aversa dimostra di avere orgoglio: con Giacobelli al servizio la ricezione toscana soffre e quando Santangelo passa nel muro per il 12-13 coach Totire ferma tutto chiamando ‘tempo’. Doppio cambio di Bosco: fuori Pinelli e Santangelo per, rispettivamente, Boesso e Grassi. Il pareggio? Proprio dell’opposto appena entrato, Boesso, che in parallela piega le mani alla difesa avversaria per il 14-14. Sorpasso normanno sul 16-15 quando Santangelo tira un ‘bolide’ da 100 chilometri orari che non viene nemmeno visto dagli ospiti. Braccio caldo anche per Libraro: difesa super e attacco micidiale del capitano ed è 18-16. Santa Croce non molla e rimette anche la testa avanti (19-20) ma poi si va punto a punto. Il primo set point è normanno: muro da urlo di Vigil su Pereira e 24-23. Ma viene annullato. Si va ai vantaggi. Muro di Pereira su Libraro e si cambia campo con gli ospiti in vantaggio (24-26).
SECONDO SET. L’ace di Vigil lancia subito un piccolo break per Aversa (5-2). Quando il capitano Libraro ‘copia’ il compagno di squadra il tabellone riporta il risultato di 7-3. Santa Croce però alza il muro e tocca ogni pallone. Risultato? Break di 4 punti e pari a 7. Poi si avanti a suon di cambi palla con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo. La Kemas Lamipel poi inizia a difendere qualsiasi pallone e Wagner Pereira Da Silva trova in diagonale il +2 (12-14) che costringe coach Bosco a fermare tutto con un ‘discrezionale’. Al rientro in campo Elia stampa un muro nei tre metri (12-16). E il tecnico della Sigma, per trasmettere serenità ai propri ragazzi, chiede ‘tempo’. Ancora doppio cambio per Bosco (come nel primo set) e i risultati arrivano: Boesso sigla due punti di fila per il 16-19. Entra pure Catena, all’esordio in Serie A, e dopo pochi secondi piazza pure il suo primo punto a muro: 17-19. Il muro di Zonca chiude però un break, alla fine decisivo, che regala il +6 agli ospiti (17-23). Santa Croce conquista 5 set point. Aversa ne annulla ben 4 ma non l’ultimo: Pereira stampa il 23-25. E’ 0-2.
TERZO SET. Coach Bosco prova a cambiare: fuori Pinelli e Santangelo e dentro Grassi e Boesso. Ma il leit motiv della sfida è sempre lo stesso: break immediato della Kemas Lamipel (1-5) e il tecnico della Sigma costretto a chiedere chiarimenti ai propri ragazzi con un time-out. Quando le due squadre tornano in campo Aversa torna -2 (4-6) con Simeonov che trova un bel mani e fuori. Ma è un fuoco di paglia: ancora un break toscano e quando Santa Croce trova il decimo punto ne ha ben 6 da amministrare di vantaggio. Vigil rompe l’incantesimo col primo tempo del 5-11. Il vantaggio della squadra di Totire aumenta quando Wagner Pereira (sempre lui) trova il suo personale 19esimo punto per l’8-17. Ormai il set è andato: Zonca trova un diagonale nei tre metri per il +10 (13-23). Il successivo ace di Colli regala 11 set point. Vigil sbaglia la battuta e la gara finisce 14-25. Vince Santa Croce 3-0.