Era una partita difficile, per l’orario mattutino, difficile da allenare in settimana, per le assenze, che hanno costretto il Family a giocare oggi con una formazione fatta di sole under con Zonda e Di Caccamo: mancavano Petrazzuoli e Pasquariello sotto, oltre a Mallardo e Grasso che ancora non hanno messo piede sul parquet in stagione, nonché Laura Guastaferro, che dovrebbe saltare anche le prossime – per rientrare si spera per il derby di Natale contro le Pantere – eppure la vittoria contro la Pall. Partenope arriva, con una buonissima prestazione. Vittoria mai in discussione, possibilità di sperimentare e spazio per chi in queste gare deve crescere e fare il salto di categoria. Finisce con un netto 37-56, con coach Ursini che quindi si conferma ancora una volta corsaro in trasferta e prova a far rialzare la testa alle sue dopo le due sconfitte casalinghe davvero brucianti. Caserta si prepara quindi ad andare in quel di Marigliano con l’obiettivo di agganciare la squadra di coach Caruso, ma soprattutto con la consapevolezza, che cresce settimana dopo settimana, di poter sempre pescare dalla panchina qualcosa di nuovo che possa scompaginare il banco, dato da non sottovalutare in un campionato così lungo e difficile. In una gara che parte subito forte con lo 0-7 che di fatto segnerà il risultato finale, è proprio il mix tra rotazione allargata e certezze fatte di cuore e agonismo che valgono il referto rosa. Zonda a fine gara ne mette a referto 18, Di Caccamo gestisce bene la squadra dal palleggio, addizionando 9 punti che sono i suoi primi della stagione, ma è il lavoro immane di Maria Guida che paga i dividendi alla fine. Lasciata “da sola” a difendere il canestro rossoblu, la lunga nativa di Scafati risponde con una prestazione monumentale, fatta di rimbalzi, tagliafuori difesa e presenza, chiave per oscurare la luce alle napoletane. Il resto lo fa una Maria Cerreto vero polso emotivo di questo gruppo, capace non solo di accendersi e mettere anche lei 18 punti sullo scout, ma anche e soprattutto di mostrarsi come un esempio, punto di riferimento e anello di congiunzione tra le veterane e le giovani in divenire, che portano comunque il loro mattoncino: 4 punti per Chiara Mozzi, 3 per Sabrina Natale, 2 per Alessia Alberico, ma anche Giorgia Nastro e Gaia Vittiglio (quest’ultima classe 2002) trovano minuti e spazio sul parquet. Finisce con un comodo +19, nonostante la squadra partenopea, fatta di giovani e di tanto lavoro di settore giovanile, provi comunque a restare agganciata alla partita, con i punti di Tavormina (top scorer delle sue a quota 7) e Di Donato (4).
PALL. PARTENOPE – FAMILY CASERTA 37-56 (8-13; 15-30; 27-47)
Cercola: Barone 2, Molino 4, Di Donato 4, Faticati 5, Tavormina 7, Cozzolino 4, Tarantino, Martinengo, Castiello 2, Di Stefano 2, Iorio. All. Costa
Caserta: Natale 3, Di Caccamo 9, Vittiglio, Mozzi 4, Zonda 18, Alberico 2, Cerreto 18, Nastro, Guida 2. All. Ursini