CASAL DI PRINCIPE – Le classifiche marcatori dei due gironi A dei campionati di Eccellenza e Promozione sono appannaggio dei Simonetti. Strano ma vero, in vetta alle graduatorie relative al computo delle reti realizzate, siedono due calciatori che di cognome fanno Simonetti ma che non hanno nessuna parentela che li leghi. Si tratta di Felice e Ciro, due calciatori abbastanza diversi che fino a questo momento sono accomunati da una caratteristica simile: il fiuto del goal.
IN ECCELLENZA. Nel girone A di Eccellenza Felice Simonetti ha appena conquistato il trono grazie alla doppietta realizzato su rigore che ha permesso al suo Casoria di espugnare San Giorgio a Cremano. Con 8 reti, l’attaccante classe ’94 ha scavalcato Vincenzo Caso Naturale del Savoia, fermo a quota 7. Prima punta che all’occorrenza può giocare anche come seconda punta, il ragazzo nolano cresciuto nella Nocerina sta andando forte ed il suo record di reti (11 l’anno scorso in Eccellenza con il Nola) potrebbe essere presto superato, se continua di questo passo.
IN PROMOZIONE. Nel girone A di Promozione è dominio incontrastato di Ciro Simonetti, esterno offensivo classe ’92 dell’Albanova che ha finora messo a segno la bellezza di 14 reti in 9 partite, a cui si aggiungono i tre sigilli in Coppa Italia. Addirittura l’atleta cresciuto nel Napoli e nell’Aversa Normanna ha doppiato il primo inseguitore, Laureto del Cimitile, che ha segnato 7 reti. Numeri impressionanti per lo scugnizzo del quartiere napoletano Ponticelli che sta facendo molto parlare di sé ed ha già messo nel mirino il suo record di reti (23 con la maglia dell’Acerrana nella stagione di Promozione 2011-2012).
LA GARANZIA DEL COGNOME. Una sorta di “Gemelli Diversi del goal” che portano sulla carta d’identità lo stesso cognome e che, considerando la loro verve calcistica, sembrano siano stati divisi alla nascita. Del resto il cognome Simonetti è famoso in Campania con il navigato direttore sportivo Tonino ex Savoia e Gladiator, il difensore classe ’85 ex Afragolese e Lanusei e l’altro centrocampista Ciro (anch’egli ’92 ed ex Napoli) che ha giocato la passata stagione con il San Marco Evangelista. Un cognome che nel calcio ha la sua importanza e che, attualmente, gode dei due capocannonieri dei due gironi campani. Un episodio più unico che raro che non accade tutti i giorni.