È la Campania la Regione campione della Women Boxing League 2017. La kermesse di interesse nazionale riservata alla I e II Serie Elite svoltasi a Pompei nella palestra del Liceo Scientifico ‘Ernesto Pascal’ ha incoronato Irma Testa e socie come campionesse, dopo aver battuto il Lazio in finale per 3-2, anche grazie a 2 vittorie per walkover, per problemi di peso rilevati. Infatti, sia la torrese Testa che la marcianisana dell’Excelsior Francesca Martusciello non hanno combattuto rispettivamente nei 60 e nei 64 kg contro le avversarie Podda e Valvo. Il punto decisivo è giunto per la vittoria, in un match bello e tecnicamente davvero valido, di Sirine Charaabi della Tifata Boxe di San Prisco contro l’azzurra Maria Cecchi, campionessa di spessore continentale. Per la Charaabi un verdetto che ha premiato la sua intraprendenza e la pazienza nel portare colpi precisi e senza irruenza, nonostante anche la Cecchi abbia condotto un ottimo match, con una seconda ripresa notevole. A detta dei tanti presenti a Pompei Sirine è stata una grandissima sorpresa, riuscendosi anche a qualificare per gli assoluti di Gorizia di dicembre.
Sconfitte, invece, nei 51 kg Lina Turboli dalla campionessa italiana Grubbisich, eletta miglior pugile del torneo, e nei 57 kg per la ‘straniera’ prestata alla Campania dal Piemonte, Arianna Delaurenti, battuta dalla Pietrolungo ai punti. Una vittoria digerita a stento dalle laziali che volevano giocarsi la vittoria, anche se difficile contro due campionesse come la Testa e la Martusciello. La Campania, dunque, bissa il successo dello scorso anno vincendo anche la cifra di 1000 euro e piazza anche un’altra atleta sul podio. Infatti, la marcianisana Jessica Palmieri ha condotto al ‘bronzo’ il Veneto che ha battuto la Toscana nella finalina. Il Lazio si è rifatto vincendo il torneo della II Serie Elite in finale sulla Toscana, invece. Una bella manifestazione, seguita da pubblico ed addetti ai lavori, con i massimi esponenti del pugilato nazionale in parterre che è stata organizzata davvero bene dalla Boxe Vesuviana e dal maestro Rosario Africano, responsabile anche delle pugili in rosa del comitato campano.