Va in scena la terza giornata del campionato di Serie C Femminile, girone campano-lucano, iniziato col piede giusto sia dalle Pantere Caserta che dal Family. Una giornata di spunti e riflessioni, per un campionato che al momento vede proprio le gialloblu di coach Vinciguerra in vetta con Vomero e Marigliano, uniche tre formazioni imbattute, col mare magnum di formazioni con record 1/1 a cercare un aggancio alla vetta e tra questa anche le rossoblu di coach Ursini. Scenderà in campo alle 20,30 di sabato sera sul parquet di Minori la formazione delle Pantere. Una sfida decisamente alla portata delle casertane, visto che le salernitane sono ancora a zero punti e han dimostrato di avere un roster di grande prospettiva ma che ancora deve fare le ossa in una categoria serio, come dimostrato dai larghi scarti beccati nelle prime due giornate da Benevento e Marigliano. Coach Vinciguerra di sicuro chiederà alle sue ragazze una prova fatta di dedizione e concentrazione, avendo comunque la possibilità, specie se la gara si mettesse sui binari che appaiono più ovvii, di sperimentare qualcosa di nuovo e di dare minuti e fiducia alle sue ragazze della rotazione dalla panchina, che possono diventare arma importante, come ha dimostrato Ludovica Migliore ad esempio contro Meomartini settimana scorsa. Una sfida che, oltre alle veterane, si spera possa dare continuità alle prestazioni di una Luigina Cocchiarella che è ma soprattutto può diventare la leader del gruppo, così come i suoi 20 punti di settimana scorsa hanno dimostrato. Appuntamento domenicale per il Family, che sul parquet del “Medaglie d’Oro” (palla a due ore 18) riceverà una Potenza che non è più la squadra di tante under dello scorso passato recente. La truppa allenata da coach Luongo oltre a Berterame, che salvo una parentesi a Battipaglia è stata il fulcro della pallacanestro potentina, può contare su Bolognese, giocatrice di esperienza e sostanza, ma ancor di più e soprattutto sul talento cristallino di Santandrea e Giovanna Memoli. Sarà un battesimo del fuoco per la squadra del Presidente Narducci che non può fare passi falsi casalinghi come quello dell’esordio. Con gli innesti di Guastaferro e Guida la rotazione è più lunga e interessante, ma molti dei destini passeranno sempre e comunque dal talento di una Eleonora Petrazzuoli che rappresenta il fulcro del gioco rossoblu,sia in situazioni statiche che soprattutto a rimbalzo, dove la doppia cifra di media è assicurata.