Il momento non è certo dei migliori. Una Casertana in caduta libera reduce da ben quattro ko interni consecutivi. La squadra sta provando a voltare pagina e guardare ai prossimi impegni con maggiore fiducia. A fine partita contro il Siracusa duro faccia a faccia con la tifoseria e Jan Polak riparte proprio dall’ultimo ko: “I tifosi non sono contenti ed è naturale quando non arrivano i risultati. Quello che ci sta capitando non è certo bello ma bisogna guardare avanti e pensare a superare questo momento negativo. La classifica? Non la guardiamo perché in questo momento è inutile. Abbiamo pochi punti ed è un dato di fatto. Essere penultimi o ultimi non conta, concentriamoci invece su come emergere dai bassifondi”.
Una Casertana che sembra senz’anima e lo stesso difensore ammette: “Nella mia carriera non ho mai vissuto un inizio di stagione così difficile. Sarà sfortuna non lo so ma ad ogni tiro ci fanno gol. Bisogna lavorare molto sotto il profilo mentale perché quando perdi tutte queste partite in casa senza segnare significa che un problema c’è ed è innegabile. Forse la prossima andrà meglio e potremo giocare anche senza eccessive pressioni. Ovviamente non diamo la colpa a questo, ma non sappiamo davvero cosa stia accadendo a questa Casertana. Arrivati a questo punto non sono decisive solo le doti tecniche e fisiche ma soprattutto l’aspetto psicologico”.
Contro il Fondi ora servirà un’immediata inversione di tendenza: “Non guardo mai contro chi giochiamo perché l’atteggiamento deve essere sempre lo stesso. Che si chiami Fondi o un altro club bisogna fare punti assolutamente. Lo spogliatoio è compatto, questo ve lo assicuro. Ci sono ragazzi più esperti e altri più giovani ma siamo sicuramente uniti. Senza unità di intento sarà impossibile riprendersi e toccherà soprattutto a noi dare una svolta a questa stagione”.