Non è un periodo facile. Le difficoltà non si eliminano con un nuovo allenatore. Questo è abbastanza scontato. Ma soprattutto le difficoltà, come spesso avviene, vengono fuori sempre nei momenti peggiori. Il poker subito dall’Aversa Normanna nel match contro l’Altamura ha dimostrato, ancora una volta, che nonostante in campo ci siano buoni giocatori manca l’amalgama necessaria per riuscire a conquistare la vittoria. Nelle prime 7 partite di questo campionato sono arrivati appena 4 punti e ovviamente il morale dell’ambiente non è per niente buono. Anche perché domenica prossima c’è un’altra sfida delicatissima, contro quel Potenza che praticamente non ha ancora perso punti per squadra e guida il girone H della Serie D. Dopo la partita con l’Altamura ovviamente ci sono stati volti scuri nello spogliatoio aversano dopo la pesante, forse troppo, sconfitta. E’ toccato a mister Marasco metterci la faccia e farsi carico dell’analisi della partita: “Purtroppo siamo incappati in un secondo tempo con la forte pressione dell’Altamura che ci ha messo in grossa difficoltà. Noi probabilmente siamo entrati nella ripresa con un approccio sbagliato, ci è mancata la cattiveria, forse pensavamo che la partita fosse già finita ma le gare durano novanta minuti e bisogna metterci agonismo fino alla fine. Onore all’Altamura che ha rincorso sempre il risultato e chi ha sempre creduto. Se poi quando ci presentiamo davanti al portiere sbagliamo la scelta, è normale che le cose diventano difficili. Avevo avuto delle buone sensazioni in settimana ma il risultato dice il contrario. Adesso ci prepariamo a queste due partite interne contro Potenza e Cerignola nel miglior modo possibile, consapevoli che affronteremo due realtà molto importanti di questo campionato. Le partite, come esperienza insegna, vanno prima giocate e poi trarremo le conclusioni. Se si vuole salvare la squadra, come credo sia l’obiettivo di tutti quanti noi, bisogna metterci il massimo impegno e dare qualcosina in più tutti insieme”.