CASERTA – Dopo aver venduto un corposo numero di copie in Spagna, tra poche settimane uscirà nelle librerie la versione italiana del libro scritto da Daniel Pinilla Gomez: “El Metodo Monchi”. La prima biografia dell’attuale direttore sportivo della Roma, Ramón Rodríguez Verdejo detto Monchi, racconta la storia di uno degli uomini mercato più rilevanti del mondo calcistico, capace di portare il Siviglia tra le big del calcio europeo e mondiale con la conquista di cinque Europa League (chiamata inizialmente Coppa Uefa) e varie Supercoppe Europee e Copa del Rey tra il 2005 ed il 2017. Grazie al suo intuito ed alla sua bravura, il pubblico andaluso ha assistito allo stadio “Ramón Sánchez-Pizjuán” alle gesta di campioni come Sergio Ramos, Ivan Rakitic, Dani Alves, Carlos Bacca, Kevin Gameiro, Diego Capel, Josè Antonio Reyes, Alvaro Negredo, Alberto Moreno, Jesus Navas, Luis Fabiano e Federico Fazio. Solo alcuni dei nomi che Monchi ha messo sotto contratto, strappandoli alla concorrenza di altre compagini ben più blasonate. Qualità che hanno indotto James Pallotta ad assicurarsi il suo lavoro per la Roma, con l’intento di spingere il sodalizio giallorosso alla conquista dello scudetto e delle competizioni europee.
LA TRADUZIONE. A curare la versione italiana della biografia è il traduttore casertano Francesco Esposito, ventiseienne di Casapulla che, da sempre, accompagna la sua passione per il calcio al lavoro. Laureato in mediazione linguistica e master in traduzione a Barcellona, egli è figlio dell’allenatore del Cellole Luigi, quindi è semplice intuire che nelle sue vene scorre da sempre l’amore per quel pallone a quadri bianconeri. Dalla sua intraprendenza e dalla voglia di far emergere la bravura è nata questa possibilità che lo stesso Francesco ci rivela: “In seguito alla pubblicazione del libro in Spagna la scorsa primavera, mi sono messo in contatto con l’autore spagnolo Daniel Pinilla Gomez e gli chiesi se aveva già stretto accordo in Italia per la traduzione. Mi rispose di no e gli proposi di darmi questa opportunità. Lui è stato contento di ciò e qualche settimana fa, dopo che la casa editrice Fandango ha scelto di pubblicarlo in Italia, ha affidato a me la traduzione. Per me è un grande orgoglio perché unisce il lavoro alla mia grande passione per la Roma, club di cui sono tifoso. Un’opportunità che mi riempie di gioia e che voglio svolgere nel migliore dei modi”.