Che cuore la Sigma Aversa. Più forte di un avvio di partita choc la squadra normanna conquista tre punti fondamentali contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte regalandosi, dopo 200 giorni, quei tre punti che mancavano da troppo tempo al PalaJacazzi. La pallavolo campana sorride perché la società del presidente Sergio Di Meo, da questa sera, e fino al prossimo weekend, è in testa alla classifica del girone Bianco della Serie A2 Unipol Sai. Un risultato storico per la città di Aversa e per tutto il movimento della Regione.
PRIMO SET. Parte meglio la squadra pugliese con un immediato break di tre punti. Ma poi ci pensa il bulgaro Simeonov a tracciare un preciso diagonale e poi a stampare il muro del 2-3. L’avvio dei normanni però è da film horror: nei successivi 8 punti solamente uno è della Sigma (3-10). Sale in cattedra il capitano Libraro: tre punti di fila e -4 (6-10). Ma è una reazione a metà: sì perché la Materdominivolley.it non rallenta e torna +7 (8-15). Quando Libraro trova l’ace del 9-15 coach Castellano si ‘spaventa’ e richiama i suoi in panchina per un time-out discrezionale. Sul 12-18 coach Bosco si gioca il doppio cambio: fuori Santangelo e Pinelli, dentro Grassi e Boesso. Ma il divario tra le due squadre non si accorcia. Anzi: Patriarca in diagonale passa per il 16-23. L’attacco a rete di Santangelo regala 8 set point ai pugliesi (18-24). Ne vengono annullati 3 (con spettacolare muro di Simeonov) e sul 21-24 l’allenatore di Castellana chiama ‘tempo’. Al rientro in campo non c’è il miracolo degli aversani: si gira campo 22-25.
SECONDO SET. Sono ancora una volta i ragazzi di Castellano ad iniziare in quinta: primo doppio vantaggio dei pugliesi sul 3-5. Poi si va punto a punto con il caloroso pubblico del PalaJacazzi che prova a spingere la Sigma Aversa. Il videocheck aiuta i pugliesi: attacco confermato dentro e 9-11. Quando Pilotto trova l’ace il vantaggio ospite aumenta: 11-16. Patriarca trova un mani e fuori (13-19) che costringe coach Bosco a cercare di ridare un minimo di tranquillità ai propri ragazzi chiamando time-out. E i messaggi dell’allenatore, con il sostegno dei supporter normanni, danno frutti: break di 3 punti e divario che si dimezza (16-19). Questa volta è il tecnico dei pugliesi a richiamare i suoi ragazzi per un ‘discrezionale’. Ma i ragazzi del presidente Di Meo hanno il cuore grande come una casa: pareggio di Giacobelli a 20 con un muro da urlo. Il successivo pallonetto da applausi (un tocco gentilissimo con due dita) di Simeonov regala il primo vantaggio normanno: 21-20. Il primo tempo di Vigil, dopo una ricezione perfetta di Vacchiano, permette alla Sigma di avere il primo set point (24-23). Il ‘mezzo’ ace di Simeonov porta l’attaccante pugliese a non riuscire a mandare la palla dall’altra parte della rete. E’ 1-1 (25-23).
TERZO SET. Giacobelli non ne vuole proprio sapere di allungare la contesa: è domenica e deve tornare a casa. Muro da applausi e primo tempo a 100 km/h e immediato +4 (9-5). Anche Boesso (che già nel secondo set ha sostituito Santangelo) ha il braccio caldissimo: in diagonale spara un micidiale attacco per il 13-8. E’ gara vera. Nessuna delle due squadre molla nulla ma Aversa ha un pubblico meraviglioso che spinge i normanni ad ogni punto. La ‘doppia’ del palleggiatore Marsili porta la contesa sul 18-13. Quando il tabellone riporta 20-13 per la Sigma coach Castellano corre ai ripari: time-out. Simeonov è imprendibile: parallela solamente toccata dalla difesa pugliese e set quasi in cassaforte (22-16). Ace sempre del ‘bomber’ bulgaro: ben 7 i set point per il 2-1 (24-17). Chiude Vigil che va in cielo e con un muro a uno stampa il 25-18.
QUARTO SET. Pinelli a muro consente alla Sigma di guadagnare il primo doppio vantaggio (4-2). I normanni del presidente Di Meo provano subito ad allungare (9-5) ma la Materdominivolley.it è dura a morire e si rifà nuovamente sotto portandosi -2 (9-7 e 10-8). L’attacco di Vigil (nettamente dentro) cambia la decisione dell’arbitro e la Sigma vola +4 (12-8). E a questo punto non c’è più partita: Simeonov trova l’ace del +9 (19-10) che indirizza i normanni verso i tre punti. Coach Bosco regala la gioia dell’esordio davanti al PalaJacazzi di Davide Montò: il giovanissimo schiacciatore partenopeo ripaga subito la fiducia con un diagonale che passa nel muro per il 24-15. Chiude Giacobelli a muro: si può festeggiare.