Non è stato un avvio certamente esaltante quello della Virtus liburia in queste prime giornate, per i neroverdi soltanto un punto in tre gare ed ancora nessuna rete messa a segno. Già i numeri sembrano parlare chiaro ma analizzando le prestazioni e il livello delle avversarie affrontate fin ora non è certo il caso di allarmarsi per il futuro. Ed ecco infatti che mister Di Santo prosegue sulla sua strada mostrandosi tranquillo e sereno: “Mi aspettavo queste difficoltà dato che siamo al nostro primo anno in Promozione, un campionato ben diverso dalla Prima Categoria, composto da molte compagini attrezzate. Abbiamo giocato con tre squadre fortissime, tutte candidate alla lotta per il titolo, dobbiamo lavorare molto per essere più concreti sotto porta”. Dunque il mister nonostante tutto si ritiene soddisfatto e ritorna per un attimo indietro facendo il punto sulle prime uscite della squadra : “In queste prime tre giornate la squadra si è espressa bene, dimostrando di saper giocare a calcio, con la Rinascita Vico abbiamo dovuto fare i conti con un terreno di gioco inguardabile e molto complesso e nonostante ciò ci siamo proposti in avanti, con il Gladiator ce la siamo giocati alla pari creando più occasioni rispetto agli altri incontri ma ci è mancato soltanto quel pizzico di fortuna per vincere, infine a Marcianise siamo stati in partita fino al 65’ quando è arrivato il loro gol credo in un presunto fuorigioco dopodiché l’espulsione di Cesarone ci ha penalizzato molto”. Detto ciò si passa alla partita di domai pomeriggio dove ad attendere i neroverdi ci sarà il San Vitaliano: “Sono molto fiducioso per quest’incontro, il San Vitaliano è una squadra forte che sicuramente ci metterà in difficoltà, forse saranno svantaggiati sul nostro campo poiché abituati a giocare su terra battuta, abbiamo tutti a disposizione e soprattutto ritorneranno Granata e Tirozzi che sono stati assenti nell’ultima gara per infortunio”. Negli ultimi giorni però a lasciare spiazzato l’ambiente è stato il recente addio di De Mare sul quale il mister ha voluto fare chiarezza: “All’inizio del campionato è stato fatto un discorso molto chiaro e preciso, essendo condizionati dall’obbligo degli under c’è bisogno che tutti siano pronti a dare il massimo quando saranno chiamati in causa, fatto sta che fra campionato e coppa ho pensato di escluderlo soltanto una volta, non capisco il perché della sua scelta che va comunque rispettata, forse ha pensato di non far parte del progetto oppure sarà stato condizionato da un’altra società che gli magari gli garantisce il posto da titolare, mi rendo conto che tutti vogliono giocare ma io devo fare le mie valutazioni giuste o sbagliate che siano”. Parole molto forti che ribadiscono appunto il concetto di doversi guadagnare il posto da titolare, ora bisognerà pensare alle prossime sfide e si dovranno cominciare a portare a casa le prime vittorie.
Ufficio stampa Virtus Liburia Raffaele Mitrano