Addio campione, addio bandiera rossoblù. Si è spento dopo aver combattuto come faceva in campo il bomber Marco Fazzi. A lui sono legati ricordi meravigliosi di un decennio rossoblù. Record di presenze (292) e gol (102). Un grande attaccante, completo, implacabile, beniamino dei tifosi, idolo di una città. Conquistò due promozioni in B con la Casertana, una revocata per il famoso illecito del ’69. Faceva parte di quel famoso tridente da cui nacque lo slogan “Con Minto Fazzi e Cominato si vince un campionato”. E così fu. Era ligure, di Genova, ma si stabilì a Caserta. Persona riservata ma ha continuato a seguire le vicende dei falchetti. Una persona perbene che forse nel corso della sua vita avrebbe potuto anche ricoprire un incarico all’interno della Casertana. Ne è stato il simbolo e tutti oggi ricordano i suoi gol e le giocate. Alla sua famiglia, al figlio Cristiano, apprezzato play di basket anche della Juvecaserta tricolore, vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.