E’ stato un grande ritorno, apprezzato da sempre dalla piazza e da tutti i compagni per la grande cordialità, solarità, professionalità che ci mette, in campo e fuori. E’ la descrizione di Alessio Gargiulo, il recupera-palloni napoletano che, dopo l’esperienza ad Afragola, è tornato a vestire di gialloblù. Sabato è dovuto uscire in barella per un brutto scontro in area che ha decretato il penalty sbagliato da Grezio, Alessio però non si arrende mai.
1)Partiamo da sabato e dal grande spavento. Come stai?
“Grazie a Dio ora sto bene, sono cose che nel calcio capitano. Sabato ho preso una forte botta, un forte scontro che nemmeno ricordavo. L’ho rivisto domenica sera per la prima volta nelle immagini riprese ed è stato uno scontro pauroso effettivamente. Ringrazio tutte quelle persone che mi hanno inviato tanti messaggi per sapere delle mie condizioni di salute, per fortuna ora sto alla grandissima.”
2)Dopo tante gare finalmente una rete in Coppa mercoledì scorsso. Da quanto tempo non segnavi? Che emozione é stata?
“Non segnavo da un bel po’ di tempo, la scorsa settimana è arrivato il primo goal con la maglia gialloblù. Lo inseguivo da tempo e finalmente è arrivato, non penso che sia l’ultimo perché quest’anno sto giocando un po’ più avanti e con il bel gioco che abbiamo mi consente di giocare più vicino alla porta. Ho provato una emozione bellissima, lo voglio dedicare al mio nipotino e a tutta la mia famiglia che mi segue in tutto.”
3) Come mai hai deciso di ritornare a Sessa? Cosa ti ha spinto?
“Sono innamorato di Sessa, lo scorso anno sono stato cinque mesi alla grande e poi per varie cose sono andato via, ma sapevo che era un arrivederci. Sono strafelice che quest’anno vesto di nuovo questa casacca, l’ho voluta fortemente nonostante le tante offerte, mi piace troppo quest’ambiente, calcistico e non. Persone serie e competenti, tutta la società si è comportata sempre bene nei miei e nei nostri confronti consentendoci di lavorare in maniera tranquilla. Spero di rimanere a lungo a Sessa, qui è casa mia.”
4)Sabato la prima sconfitta, domenica arriva il San Giorgio. Come vedi la gara? Dove può arrivare questa Sessana?
“Purtroppo sabato è arrivato la prima sconfitta in campionato che non meritavamo, il calcio è crudele e non ammette errori. Abbiamo fatto una gara, soprattutto nel primo tempo, al limite della perfezione, di altre categorie, ma purtroppo siamo stati puniti da piccoli errori individuali che sono certo che non si ripeteranno più. Meglio che tutto questo sia accaduto all’inizio di un cammino che prevedo lungo. Senza presunzione, dico che la Sessana può arrivare molto lontano, secondo me abbiamo tutti i numeri per arrivare in alto e noi non molleremo fino alla fine. Voglio invitare tutti i tifosi della Sessana a seguirci in massa, quest’anno si divertiranno. Noi non li deluderemo e già da domenica con il San Giorgio stateci vicino e venite allo stadio, ci aspetta una grande battaglia e non vediamo l’ora di scendere in campo per dimenticare Fratta. Noi con voi per un grande campionato, FORZA SESSANA!”
Ufficio Stampa US Sessana 1915