Prima puntata di TARGATO CE. Tavano non perde mai il vizio del goal, Trotta in panca, Ciano sempre spumeggiante

CASERTA. Nell’inizio di questa nuova stagione agonistica, ritorna l’appuntamento con la rubrica settimanale Targato CE, a cura della testata giornalistica SportCasertano.it. Settimana per settimana, approfondiremo con una puntata specifica le prestazioni di tutti i tredici calciatori della nostra provincia che militano nei campionati di calcio professionistici. In caso di dimenticanze da parte nostra, potete segnalarci altri talenti casertani alla mail redazione@sportcasertano.it o sulla pagina Facebook SporCasertano.it. Buona lettura!

SERIE A

Marcello Trotta (Crotone). Davide Nicola lo lascia in panchina per tutti i novanta minuti nella sfida casalinga contro l’Inter, vincitrice col punteggio di 0-2, grazie alle reti di Skriniar e Perisic. Normalmente l’attaccante di proprietà del Sassuolo viene schierato nel reparto offensivo, stavolta Nicola ha preferito giocare con un modulo più difensivo al cospetto di una delle big del campionato. Il goleador di Portico di Caserta è sempre alla ricerca del suo primo goal stagionale.

Antonio Rozzi (Lazio). L’attaccante nativo di Pietramelara era in lista di sbarco ma non è stata trovata una sistemazione entro la chiusura del mercato del 31 agosto. Fa parte della rosa della prima squadra della Lazio ma non è stato mai convocato da Simone Inzaghi.

 

SERIE B

Camillo Ciano (Frosinone). Dopo la doppietta di Pescara, l’attaccante di Marcianise contribuisce alla vittoria del Frosinone sul Bari. A causa dei lavori riguardanti lo stadio frusinate, i ciociari giocano ancora al “Partenio Lombardi” di Avellino e vincono col punteggio di 3-2. Non c’è il suo nome nel tabellino, ma va dato atto all’ex promessa del Napoli di aver propiziato due reti. La prima, caratterizzata dall’autogoal di Cassani, è nata da un suo traversone; la terza rete decisiva di Sammarco è scaturita dopo che il portiere ospite Micai ha respinto prima il suo tiro e poi quello di Ciofani. Con tre goal e tre assist in quattro partite, esordio da incorniciare per Camillo Ciano che guarda la classifica dall’alto verso il basso con il primato del Frosinone, insieme a Perugia e Carpi.

Raffaele Pucino (Salernitana). Per settantasette minuti lavora sodo insieme ai compagni di reparto per arginare le offensive del Pescara di Zdenek Zeman. Gli abruzzesi, appena retrocessi dalla Serie A, si portano sul doppio vantaggio ma poi si addormentano. Esausto per lo sforzo compiuto, l’allenatore granata Bollini lo sostituisce con un attaccante in più per cercare di rientrare in partita. E la Salernitana si scuote, pareggiando negli ultimi minuti con i goal di Sprocati e Minala: risultato finale 2-2.

Pietro Terracciano (Empoli). L’Empoli non lascia scampo all’Ascoli, sconfitto col punteggio di 3-0. Vivarini gli preferisce tra i pali Provedel per la quarta partita di fila. Ad Empoli non è stato delineato chi è il primo portiere ma in questa fase Pietro Terracciano è al secondo posto nelle gerarchie nel ruolo di portiere. Nel frattempo l’Empoli va, con il secondo posto in tasca, ed il pipelet di San Felice a Cancello sa che la sua occasione arriverà, in un club che ha puntato su di lui con un contratto biennale con opzione sul secondo.

Victor De Lucia (Bari). Come Terracciano, anche Victor De Lucia si sta accomodando in panchina in questo inizio di stagione. L’eroe dei Mondiali del 2006 Fabio Grosso punta su Micai, mentre l’estremo difensore di Santa Maria a Vico si gioca il posto di secondo insieme a Berardi. Dalla panchina, egli osserva il match dell’altro casertano Camillo Ciano.

 

SERIE C

Francesco Tavano (Carrarese). Passano gli anni ma Ciccio segna sempre. Alla veneranda età di 38 anni, il bomber di Santa Maria Capua Vetere è in splendida forma e sta spingendo la Carrarese nei piani alti della classifica. Nel successo per 3-0 sull’Olbia, il fenomeno casertano ha messo a segno un goal ed un assist per il compagno di reparto Coralli, autore di una doppietta. Per Tavano è il terzo goal consecutivo in campionato, dopo aver già timbrato il cartellino contro Pro Piacenza e Viterbese (a cui bisogna aggiungere il goal in Coppa Italia col Cuneo). Tavano “evergreen” e la Carrarese insegue il primato del girone A di Lega Pro, attualmente distante un solo punto dalla capolista Siena.

Antonio Negro (Paganese). Dopo aver racimolato 94 minuti nelle prime tre giornate contro Bisceglie, Cosenza e Reggina, il talento classe ’98 di Marcianise viene lasciato in panchina nella sconfitta per 2-0 di Agrigento. Massimiliano Favo tiene a riposo il ragazzo, di proprietà del Napoli, che si sta facendo le ossa nella nuova categoria. La Paganese stenta e con soli quattro punti deve fare risultato per cacciarsi fuori dalla zona calda.

Diamante Crispino (Bisceglie). Il pipelet di Orta di Atella si dimena tra i pali ma non può nulla sulle conclusioni che permettono al Catanzaro di trionfare in terra pugliese. Titolare per tutta la partita, il giovane estremo difensore compie una buona prestazione ma il Bisceglie torna a casa con zero punti, dopo le due precedenti vittorie contro Paganese e Virtus Francavilla prima del riposo. Per lui tre partite intere giocare e chiavi della titolarità in tasca.

Ferdinando Mastroianni (Pro Piacenza). Pareggio prezioso per i piacentini a Pistoia. L’1-1 mantiene i biancorossi a metà classifica, nel girone A di Lega Pro con cinque punti. Mastroianni resta in campo per tutti i novanta minuti, giocando nella coppia d’attacco. Poco prima dell’intervallo rimedia un cartellino giallo che però non intacca la bontà della sua partita di sacrificio.

Francesco Finocchio (Renate). L’esterno offensivo di Casagiove entra al 59’, al posto di Ungaro, nell’exploit del Renate che espugna il “Braglia” di Modena col punteggio di 0-3. Partita mai in discussione, dall’inizio alla fine, e nei suoi trenta minuti Finocchio mette a ferro e fuoco la sua fascia. Cevoli lo inserisce sempre a partita in corso, infatti ha racimolato 175 minuti, partendo dalla panchina. Ma la formula funziona perché il Renate è al secondo posto del girone B di Lega Pro con nove punti, una sola lunghezza di distanza dal Pordenone.

Vincenzo Carrotta (Akragas). Novanta minuti pieni per Carrotta nel trionfo all’inglese per 2-0 dell’Akragas sulla Paganese. Raffaele Di Napoli punta molto su lui, infatti ha vestito la casacca biancoazzurra per quasi tutti i minuti. La vittoria ci voleva, una vera e propria boccata d’ossigeno per i siciliani che si portano a quota 4 punti nella classifica del girone C di Lega Pro.

Luca Ricciardi (Racing Fondi). Il mediano di Cellole mette la sua esperienza a disposizione della sua squadra, ma al momento la ruota non gira ed infatti il Racing Fondi è all’ultimo posto del girone C di Lega Pro. Tra le mura amiche, i laziali hanno perso col punteggio di 1-3 col Siracusa, Ricciardi in campo tutti i novanta minuti ma non basta.