Si chiude con un successo il Torneo di Cercola per il San Nicola Basket Cedri. La squadra di coach Piero Falcombello riesce a piegare nella finale valevole per il terzo e quarto posto la Pallacanestro Stabia con il punteggio di 63-54. Dopo il ko di ieri con Mugnano, Garofalo e compagni hanno dimostrato di aver smaltito i carichi di allenamento della prima settimana e, a contraltare delle assenze di Mihalich, Aldi, Johnson e Pignalosa, hanno potuto contare su Alejandro Viera che ha chiuso la sua serata con 18 punti e tanto lavoro sotto le plance. Lo spagnolo è stato uno dei tre giocatori che ha chiuso in doppia cifra il confronto, assieme a Crescenzo Erra, 15 punti tutti dall’arco, e Nino Garofalo a quota 11. L’attacco sannicolese inizia facendo entrare Viera in ritmo, che risponde con tanto movimento e tante spallate sotto canestro; dopo un primo quarto guardingoo, dove Stabia ben si difende cercando sempre il tiro migliore, i Cedri mettono il turbo nel secondo parziale grazie ad una difesa granitica che subisce due soli punti nei primi otto minuti: l’attacco coinvolge ogni effettivo e, dopo aver toccato il +11, si arriva all’intervallo sul 28-21. Gli stabiesi provano a rimettersi in carreggiata strappando il pareggio a quota 30, ma una reazione di nervi e voglia dettata da capitan Garofalo ed Erra restituisce il vantaggio a San Nicola. Dopo aver temuto il peggio, i ragazzi di Falcombello riprendono il largo con delle giocate di energia da parte dei giovani Brancaccio, Di Martino e Spalice con il terzo quarto che si chiude sul 46-39. L’ultimo parziale è tenuto saldamente nelle mani dei Cedri, con i muscoli di Viera e le triple di Erra ad allontanare le velleità degli stabiesi. “Rispetto a ieri – spiega Nino Garofalo – si è vista una squadra più sciolta in mezzo al campo. Ieri era la nostra prima gara ufficiale e c’era un po’ di tensione, oltre alle assenze che hanno pesato ed alla prova di alcune situazioni in gara; oggi invece, dopo aver preso un po’ di confidenza fra di noi, siamo riusciti a giocare in maniera migliore, coinvolgendo offensivamente tutti i nostri effettivi”.