A tre giorni alla fine del calciomercato dei dilettanti in casa Aversa Normanna non tira certo un’aria di serenità. Manzi, Palumbo e Pezzella hanno preparato la valigia e sono pronti a lasciare. I tre, fortemente voluti dal main sponsor Pasquale Corvino lasciano i granata e lo stesso Corvino spiega i motivi” “Manzi ha manifestato più volte la volontà a lasciare la squadra, ma credo che per Manzi la ‘parola’ sia anidride carbonica per cui per me può andare dove crede purchè si tolga dai piedi. Persone che si comportano così non possono certo aver a che fare con me. Per quanto riguarda Palumbo, ragazzo serissimo, arrivato per amicizia e rispetto nei miei riguardi, sono dispiaciuto per averlo messo in questa situazione. Visto che chi fa la formazione, le scelte e le sostituzioni in panchina non ritiene opportuno impiegarlo, credo che sia meglio che il ragazzo vada ad esprimersi in qualche altro club fermo restando la stima e il rispetto avuto nei miei riguardi. Ho saputo che altri calciatori hanno ricevuto proposte, tra cui Pezzella. Per quel che mi riguarda e non sono io l’espressione della società, sono liberi di andare dove vogliono”. Per quanto riguarda la sua posizione, il presidente onorario è fermamente convinto della sua posizione: “Quest’anno avevo deciso di fare lo sponsor in questa società per iniziare poi col tempo a programma qualcosa di importante, ma purtroppo mi rendo conto di aver solo alterato patti ed equilibri con le mie ambizioni e la mia presenza. Ho cercato di fare il possibile e se ho detto qualche cosa era solo per spirito costruttivo e non offensivo nei riguardi di nessuno. Per cui nel pieno rispetto del ruolo e dalle dichiarazioni del presidente Spezzaferri, rientro nei ranghi e nel mio ruolo e cioè di main sponsor e mai più interverrò in cose che secondo me non dovrebbero accadere in una società che ha grandi ambizioni. Per cui fino a fine campionato considero chiuso definitivamente il mio rapporto di sponsorizzazione alla fine dell’anno calcistico e di dare piena facoltà ai calciatori, fermo restando di essere rispettosi verso la società di appartenenza, di ritenersi liberi di potersi accasare dove vogliono secondo i loro obiettivi e secondo le loro ambizioni. Con questo considero completamente chiuso qualsiasi mio intervento tecnico amministrativo e altro. Per cui spero che chi fa il direttore allenatore e tutto il resto possa tranquillamente raggiungere il suo obiettivo in pieno rispetto della società e dei tifosi che ringrazio per come mi sono stati vicini fino ad oggi”.
Insomma ricapitolando le cose stanno così: in estate Spezzaferri aveva assicurato un futuro all’Aversa Normanna pur essendo fatto solo ed esclusivamente di giovani. Poi si è fatto avanti Corvino che ha investito una somma considerevole facendo arrivare alla Normanna calciatori di esperienza alzando così il tasso tecnico. Se fossero stati ingaggiati under di un certo spessore si sarebbe potuto lottare per traguardi più ambiziosi e invece si è pensato a tutt’altro lasciandosi scappare alcuni ragazzi che avrebbero potuto dare una grossa mano. In tutto questo lo stesso Spezzaferri, proclamando il silenzio stampa, prendendo le distanze dalle dichiarazioni di Corvino (rivolte all’operato dell’allenatore e del ds) si è praticamente schierato decidendo di voler portare avanti il suo progetto e cioè quello della linea verde. Dovrà però fare i conti con i ‘senior’ che visto l’andazzo chiederanno la lista di svincolo nelle prossime ore e si tornerà al punto di partenza. E Corvino? Manterrà gli impegni economici, ma non sembra esserci quella sintonia con il resto della dirigenza e dello staff tecnico necessaria per centrare determinati traguardi. Tutti quei buoni propositi di due mesi fa sembrano lontanissimi e se non si ricucirà il rapporto l’Aversa rischierà seriamente di ritrovarsi con solo under in rosa e una rincorsa alla salvezza ai limiti dell’impossibile. A questo punto bisogna prendere una decisione definitiva: la coppia scoppia o raddoppia? La palla a Spezzaferri.