SESSA AURUNCA – Con Orazio Grezio la Sessana ha una marcia in più. Lo si nota in campo, con gli aurunci che hanno la consapevolezza di usufruire in attacco di un bomber dal grande fiuto del goal. Lo si nota sugli spalti, con i tifosi che, quando vedono il numero 9 stampato sulla sua maglietta, sembrano abbagliati dalla presenza del Divino. Lo si nota in panchina, con Ivan De Michele che ha voluto fortemente il suo ritorno e se lo coccola con apprezzamenti sdolcinati (CLICCA QUI PER LEGGERE).
DOVE CI SIAMO FERMATI? Il goleador classe ’85 di Fuorigrotta è ripartito da dove aveva smesso nell’estate del 2016, quando tra mille lacrime si trasferì al Casalnuovo. In un’annata da definire fantasmagorica, il “Cobra” realizzò 33 reti tra campionato e Coppa Italia. Numeri che valsero il secondo posto nella classifica marcatori del Girone A di Eccellenza 2015-2016 (22 reti, solo El Ouazni dell’Herculaneum fece meglio con 24 goal) e l’ascesa inarrestabile degli aurunci in Coppa Italia Dilettanti, che venne rovinata solo dallo strapotere della Nocerina nella finalissima del “Partenio Lombardi”.
L’UMILTA’. Match-winner contro la corazzata Puteolana con un pallonetto dolce quanto un bacio per i tifosi aurunci, Orazio è al suo secondo sigillo stagionale, dopo la rete precedente nell’esordio di Coppa Italia nella tana del Club Ponte. Nonostante il successo porti la sua firma, egli si dimostra uomo onesto ed umile con parole destinate ad elogiare il suo gruppo, lo staff tecnico e la proprietà: “Fortunatamente la squadra ha disputato una partita eccezionale contro una corazzata qual è la Puteolana. Sono molto contento per la vittoria e per il goal che dà lustro al grande operato della società del presidente Isidoro Vrola in estate”.
FINALIZZATORE. Luigi Agata lo ha servito in velocità con un lancio telecomandato contro la Puteolana, Sergio Barone Lumaga lo ha invitato a gonfiare la rete di testa contro il Club Ponte. I suoi compagni sono linfa vitale per il suo rendimento stratosferico sotto porta e lui ne è ben cosciente: “La Sessana non è Grezio; la Sessana è un gruppo eccezionale. Io lavoro per finalizzare la mole di gioco creata dai miei compagni di squadra, cercando di non deluderli. Domenica bisogna ringraziare i difensori ed i centrocampisti per aver neutralizzato le offensive di uno squadrone come i flegrei”.
AMORE PER SESSA AURUNCA. La gara del “Nuovo Comunale” di San Castrese è stata caratterizzata dal duello tra Grezio e Carotenuto, campione indiscusso dell’ultima classifica marcatori d’Eccellenza con 33 reti messe a segno. Ma subito l’ex attaccante della Turris e della Virtus Volla ci tiene a sgombrare il campo da ogni tono guerrafondaio: “Con Pasquale non è un duello. Pasquale è un amico, il duello nel caso è tra le varie squadre che lottano per vincere. Non siamo una corazzata, ma siamo consapevoli di dare del filo da torcere ad ogni nostra avversaria. E poi con questi tifosi eccezionali tutto è possibile. Ringrazio i sostenitori gialloblù per il calore nei miei confronti, soprattutto Vrola e De Michele che mi hanno convinto a tornare. Amo la città di Sessa Aurunca, qui ritrovo gente perbene che opera in questa realtà con competenza e professionalità”.