Nell’ambito della manifestazione gastronomica Street Food Festivale, tenutasi a Santa Maria Capua Vetere da venerdì a domenica ed organizzata dall’associazione ‘I Love SMCV’, sì è svolta sabato sera una riunione pugilistica sotto l’egida della Tifata Boxe Team Perugino di San Prisco che ha visto combattere boxeur di Campania e Puglia. Sul ring 10 incontri ed un’esibizione di ‘guanti’ tra il pluricampione italiano Giuseppe Perugino e il tesserato della Revolution di Foggia, Antonio Dragone. Peccato per non aver visto un match vero e proprio, ma purtroppo già Dragone non era al meglio della forma, ma non sono nemmeno arrivate in tempo le autorizzazioni per far combattere i due pugili. Per Perugino, dunque, la vittoria numero 84 è rimandata. Già il 30 settembre il pugile samprischese che combatte per il gruppo sportivo della Fiamme Oro sarà impegnato in Sardegna con la canotta della Nazionale per un incontro con la Bielorussia. Tornando all’evento pugilistico sammaritano, chiamato ‘The Magic Event’, i pugili della Tifata si sono ben comportati nei confronti dei propri avversari con 7 vittorie e 2 sole sconfitte, per altro almeno una (quella di Sepolvere) immeritata.
Nel primo match Ferdinando Pimpinella batte ai punti il pari peso della Sannio Boxe, Alfredo Limone, penalizzato dall’arbitro per un colpo irregolare. Penalità che ha influito sul verdetto dei giudici. Verdetto che non è andato giù del tutto all’angolo blu di Limone. Nel secondo incontro le lunghe braccia di Ventriglia gli hanno consentito di avere la meglio contro Carbone della Partenopea Boxe. Michele Merola, poi, ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera battendo Alessio Pizzo della Boxe Modugno. Ai punti si è imposto il sammaritano contro un pugile che bene ha fatto nelle ultime uscite nella sua regione, grazie a colpi più puliti.
A questo punto si è tenuta l’esibizione di Perugino e Dragone, con il figlio d’arte dell’indimenticato Prisco, apparso molto tirato ed in forma nello schivare e ripartire contro il pugliese. A questo punto si sono tenute le premiazioni di rito, un classico negli happening organizzati dal maestro Giuseppe Perugino, con riconoscimenti per tutti anche per il comune di Santa Maria Capua Vetere, rappresentato dal Sindaco Mirra e dall’assessore allo sport Imparato.
Gioie e dolori per i fratelli Fatone. Eugenio ha avuto la peggio nei tre round contro il sannita Mignone. Incontro tirato e verdetto dei giudici in favore dell’ospite. Ha battuto, invece, il proprio avversario il fratello Domenico che ha superato ai punti Boccia della Partenopea Boxe. Bel combattimento, a seguire, tra l’ex tricolore Nicola Caparco e Roberto Sardone della Boxe Modugno. Caparco ha controllato bene il match non mettendo in discussione il verdetto degli arbitri ed ha ottenuto una buona vittoria. Nonostante un ottimo match è giunta la sconfitta ai punti per Antonio Sepolvere contro Davide Piccolo, fresco di campus con la Nazionale ad Assisi. Un match tirato con il pugile modugnese, allenato dal maestro Michele Prisciandaro, che ha saputo imporsi tra i mugugni dei tifosi di casa. Negli ultimi due match Paolo Trocciola e Valerio Santonastaso hanno infiammato il folto pubblico presente in viale Consiglio d’Europa, sfoderando un gran bel pugilato contro Andrea Anilli (Boxe Modugno) e Valerio Nicola (Pugilistica Taralli Foggia), vincendo i rispettivi impegni sul ring.
Un bilancio positivo per la Tifata Boxe e per la noble art in generale, dato il bello spettacolo offerto al pubblico presente, tra i quali si sono intravisti molti addetti ai lavori del mondo dei guantoni. La sintesi dei match andrà in onda su Capri Event il 18 settembre, in serata.