L’Aversa cerca il riscatto contro il Molfetta. Mister Caruso: “Avversario con tante incognite, l’unica certezza è la nostra voglia di vincere”

Poche ore al debutto dell’Aversa Normanna tra le mura amiche del ‘Bisceglia’. Domenica ad Aversa arriverà lo Sporting Fulgor Molfetta che sarà ‘carica’ dopo il riposo forzato di domenica scorsa. I granata si stanno allenando in maniera egregia sul sintetico di Trentola Ducenta mentre domani ci sarà la rifinitura sul manto erboso dell’impianto di via Caruso. I calciatori prenderanno confidenza con il campo dove domenica sarà ‘gara vera’ contro i pugliesi. “Andiamo ad affrontare una squadra che praticamente non conosciamo – afferma l’allenatore Alessandro Caruso – perché domenica scorsa non ha giocato e che ci ritroviamo ad affrontare praticamente senza sapere nulla di loro. Ma allo stesso tempo affrontiamo un gruppo che ha 90 minuti in meno nelle gambe perché dopo la gara giocata in Coppa Italia di Serie D non sono praticamente più scesi in campo. Noi proveremo a fare la nostra partita cercando di pungere con i nostri attaccanti. Dobbiamo rifarci dopo la cocente delusione di domenica scorsa a Taranto quando al termine di una gara importante siamo tornati a casa con zero punti nonostante meritassimo, abbondantemente, il pareggio visto che l’arbitro ci ha anche negato un gol che secondo me era regolarissimo”. E quando si fa notare che nelle prime due uscite stagionali non sono arrivati gol (contro Cavese e Taranto) Caruso sottolinea proprio che “ci stiamo lavorando praticamente tutti i giorni. Siamo una squadra che crea tanto ma va poco in gol. Purtroppo questo viene fuori sia in allenamento che nelle gare amichevoli che abbiamo fatto e che stiamo facendo. I giocatori però ci sono e sappiamo bene che è solo questione di tempo. Serve lavorare di più anche sui calci piazzati, ma sono sicuro che tra qualche settimana questo ‘problema’ sarà solamente un ricordo”.