Dieci giorni d’intensa preparazione e per il San Nicola Calcio del duo Letizia–Venale è finalmente tempo di testare la condizione, scendendo in campo per la sua prima amichevole della stagione. Un esordio “soft”: tre tempi da 30 minuti ciascuno, che la formazione sannicolese ha disputato contro la juniores del Hermes Casagiove, da quest’anno affidato alle cure dell’ex capitano verdeblù, Paolo Ciaccia.
Un test che pare proprio aver soddisfatto a pieno le aspettative di mister Letizia che, al netto di qualche dettaglio ancora da rifinire, non manca nel riconoscere segnali incoraggianti nella prova della squadra: “Buon test, è stata la prima partita ed è stata anche la prima occasione in cui i ragazzi hanno giocato assieme. Ovviamente c’è da lavorare ancora molto; con mister Venale a caldo abbiamo analizzato alcune lacune tattiche ancora da colmare, ma si sono intraviste anche cose positive. Ad ogni modo è ancora presto per dare un giudizio definitivo, dobbiamo continuare a percorrere la nostra strada come abbiamo fatto finora”.
Mister, c’è qualcuno in particolare che l’ha impressionata:
Non c’è stato nessuno in particolare, forse la cosa che più mi è piaciuta è il complesso: si cercavano, si aiutavano e questo è un segnale molto positivo. I ragazzi quest’anno vogliono regalare tante soddisfazioni ai tifosi e alla società, e questa è la strada giusta.
Entrando nel merito dell’incontro, centrocampo e attacco hanno destato un’ottima impressione: come giudica questa loro “prima volta”insieme?
Come detto in precedenza ciò che più rinfranca me e mister Venale in queste prime battute, è il collettivo. Ci sentiamo molto fortunati a poter disporre di giocatori con doti tecniche che non li farebbero sfigurare in ben altre categorie. Abbiamo una rosa che darà filo da torcere a tutti. Non riesco a fare nomi perché altrimenti dovrei elencarli tutti. Per esempio tra i pali oltre a Di Matteo, le cui qualità di certo non scopriamo oggi, abbiamo due under, Malatesta e Bernardo, che a detta del il preparatore dei portieri D’Angelo mostrano enormi margini di miglioramento, e mi fermo qui. Bisogna solo lavorare con umiltà e serenità. Prendendo anche esempio dalla voglia dei ragazzi del H.Casagiove. A tal proposito voglio fare i complimenti a mister Ciaccia; sta facendo un ottimo lavoro con la sua squadra e, come mi faceva notare Venale durante l’incontro, alcuni dei suoi giocatori hanno messo in mostra quel carattere e quella voglia di lottare in campo che hanno sempre contraddistinto Paolo durante la sua lunga carriera da calciatore. Sono sicuro che disputerà un grande campionato e gli faccio un enorme in bocca al lupo.
Mister quest’anno i tifosi si aspettano finalmente qualcosa di importante, lei firmerebbe per…
A chi non piace vincere, specialmente nella città dove si vive? L’obiettivo è quello di fare più punti possibile. Non voglio essere scocciante, ma per me il primo obiettivo sono i punti che ci assicurano la salvezza tranquilla e questi punti bisogna farli il prima possibile. Poi sappiamo benissimo che Il calcio è bello perché niente è scontato, è ricco di sorprese, ma la cosa importante è che bisogna avere in squadra prima di tutto gli uomini, poi giocatori che si sentano questa maglia, questi colori come seconda pelle e se venite agli allenamenti vi presento questi calciatori!
Dichiarazioni che, dietro una “classica” cautela di rito, nascondo l’ambizione di una squadra che oramai da un paio d’anni appare pronta a spiccare il volo, ma che nel recente passato è andata incontro anche a parziali delusioni. Sarà questa la volta buona? A poco più di un mese dall’inizio della nuova stagione, le premesse per far bene paiono esserci tutte, ma sarà solo il responso del campo a dirci se queste speranze si trasformeranno in realtà.
Stefano Casella