Altro innesto di spessore per la Pallacanestro San Michele Maddaloni, che riabbraccia un altro grande protagonista della sua recente storia. Si tratta dell’esterno classe ’87 Francesco Chiavazzo. Atleta formidabile, estremamente versatile che sa essere prezioso tanto in attacco quanto in difesa, era tra i beniamini del tifo calatino e sicuramente lo sarà in questa sua nuova avventura in biancazzurro. Le sue doti cestistiche si intravedono sin da giovanissimo, tanto da attirare l’attenzione del club di Roseto degli Abruzzi con cui esordisce in massima serie. Nel 2007 ritorna in Campania per vestire prima la casacca del Marigliano e poi quella del Giugliano. Esclusa la prima stagione a Giugliano, dove insieme al compagno di squadra Luciano Rusciano vince il campionato di Serie C Nazionale, ha sempre militato in Serie B Nazionale. Nel 2011 cede alla serrata corte del San Michele e così diventa un grande protagonista dei successi maddalonesi sino alle importanti quanto prestigiose stagioni in Serie B. L’anno passato è stato alla corte proprio di coach Adolfo Parrillo alla Nuova Pall. Sarno, che ha sfiorato la promozione al campionato cadetto dopo una comunque soddisfacente fase interzona.
Francesco Chiavazzo si è così espresso sulla nuova avventura in biancazzurro: «Ritornare a Maddaloni è come tornare a casa dopo un anno di erasmus. Ritrovo persone con le quali ho condiviso grandi gioie ed emozioni, e non ci sono parole per descrivere le sensazioni che provo. Dopotutto i nostri traguardi parlano da soli. Ritrovare inoltre coach Adolfo Parrillo è una immensa gioia, e se sono tornato gran parte del merito è suo. L’anno scorso ho veramente legato tantissimo con lui, ed oltre ad essere un ottimo allenatore, davvero molto preparato, ho incontrato una persona eccezionale, un grande amico. Credo che la società stia allestendo un’ottima squadra, e con il sacrificio di tutti spero che riusciremo a riportare Maddaloni là dove l’avevo lasciata. Voglio fare un saluto speciale a tutti i tifosi, tutti quelli che calorosamente hanno sempre riempito il palazzetto. A loro rivolgo anche una richiesta speciale, di starci vicino e sostenerci, perché il cammino è lungo e tortuoso, ma insieme tutto è possibile. Forza Maddaloni».
Ufficio Stampa
Pall. San Michele