Guardi la storia della VolAlto Caserta e ti accorgi che un’atleta, Federica Barone, c’è sempre stata. E’ stata presente nelle vittorie, ma anche e soprattutto quando sono arrivati i momenti negativi. Nonostante la giovanissima età (è del 1990) ha vissuto le pagine più importanti dell’avventura rosanero e non poteva che essere lei il primo tassello del roster 2017-2018 della VolAlto Caserta targata Sigma. Il libero di Caserta ha vissuto, da casertana doc e da appassionata di pallavolo, “un vero dramma fino a qualche settimana fa quando sembrava che la nostra società dovesse perdere la Serie A2. Ad un certo punto è stata a rischio anche la società ma fortunatamente grazie al lavoro di tutti si è riusciti a portare avanti un progetto che è di fondamentale importanza per la città. Non posso nascondere di aver gioito in maniera incredibile quando ci hanno riammesso in Serie A. Oggi dobbiamo ripartire con maggiore fiducia, sognando un futuro che si degno del nome di questa società”.
A guidare la squadra ci sarà coach Dragan Nesic col quale Federica Barone spera di “stabilire subito un ottimo rapporto. Abbiamo parlato nei giorni scorsi ed abbiamo immediatamente trovato un punto d’incontro importante: piace ad entrambi lavorare molto. Quindi non vedo l’ora di ritornare in campo ed allenarmi con le mie nuove compagne di squadra. C’è tanta curiosità in questo nuovo progetto, per me si tratta di un nuovo sogno che voglio realizzare”.
Federica Barone tornerà nel suo ruolo ‘principale’ e cioè quello di libero anche se, dice sorridendo, “come schiacciatrice non è andata malissimo”: “Sarà una stagione lunga e difficile e per me che sarò tra le più ‘grandi’ del gruppo ci saranno anche maggiori responsabilità. Purtroppo a causa delle vicissitudini di ripescaggio siamo iniziati tardi con il mercato. Ma questo non significa che non sia stata costruita una buona squadra. Ci sono tante giovani (che saranno annunciate nei prossimi giorni) che con l’entusiasmo che la nostra città sa trasmettere possono diventare veramente delle pedine importanti per la conquista della salvezza”.
E quindi per concludere Federica Barone parla alla ‘sua’ città e a quella tifoseria che è uno dei punti di forza della Sigma Caserta: “Non nascondo che anche in passato sono arrivato parecchie offerte, anche importanti, ma ho sempre voluto solo la maglia della VolAlto. Per me è una seconda pelle. Restare a Caserta è una scelta di cuore: quando entro in campo con i colori rosa e nero mi sento felice. E poi abbiamo una città che si sta, pian piano, appassionando a questa realtà. Siamo una delle tre squadre in Serie A di tutta la Campania, e sarebbe bellissimo vedere il palazzetto sempre pieno. A guidare il nostro gruppo ci saranno sempre i nostri straordinari tifosi: amano questa maglia più di tutti noi, saranno sempre il settimo uomo in campo”.