Aversa in campo il 20 Agosto ma il ‘Bisceglia’ è in condizioni pietose. Intanto arriva il nuovo responsabile del settore giovanile

La stagione dell’Aversa Normanna è partita sotto buoni auspici: la squadra sta crescendo in esperienza con gli ultimi colpi di mercato, la società ha trovato un validissimo sostenitore per l’annata di Serie D ma purtroppo non tutte le cose possono andare nel migliore dei modi. La società si potrebbe infatti ritrovare ad essere senza stadio per la prima gara ufficiale della stagione 2017-2018 della Coppa Italia di Serie D. Il 20 agosto infatti la truppa granata dovrà scendere in campo per il primo turno della manifestazione tricolore e se sarà ‘fortunata’ non sarà chiamata ad una trasferta bensì a disputare il match tra le mura amiche dell’impianto di via Caruso. Ma c’è un problema: al ‘Bisceglia’ oggi c’è un metro di erba. Lo stadio è praticamente chiuso dalla fine della stagione e nemmeno i campi di calcetto e calcio a 8 sono aperti al pubblico: senza manutenzione purtroppo l’erba, per sua natura, cresce e porta un impianto sportivo a trasformarsi prima in una sorta di terreno agricolo e poi magari, con il tempo, ad una sorta di piccola foresta. E, onestamente, la città di Aversa e tutti gli appassionati di sport non meritano assolutamente una mortificazione del genere. L’amministrazione comunale ha garantito all’Aversa Normanna di far disputare tutte le gare interne al ‘Bisceglia’ prendendosi, di conseguenza, l’onere di provvedere alla manutenzione che da anni era stata portata avanti dalla società granata che aveva in concessione l’impianto. Ad oggi è ben difficile prevedere una gara di calcio, il terreno sarebbe sicuramente più adatto a piantare patate. Il tempo c’è, e manca quasi un mese all’appuntamento ufficiale ma è bene che qualcuno faccia presente lo stato del ‘Bisceglia’ perché poi non sarebbe accettabile che, a poche ore dal match, qualcuno dicesse che non si sapeva. La politica, si sa, ha strani comportamenti. Intanto è stato nominato Vincenzo Spezzaferri nuovo responsabile del settore giovanile. Un nuovo compito per il figlio del presidente che da sempre segue le vicende della prima squadra con la stessa passione del papà.