Si prevede una serie B di vertice per la Romeo Normanna Aversa Academy. I dirigenti gialloblu, dal Ds Tonino Marino, al vice presidente Tonino Lampitella, sino al Direttore generale Dino Lastoria, stanno allestendo un roster altamente competitivo, con importanti conferme e acquisti di sicura esperienza, nonché pregiata qualità. Partiamo dalle conferme. Rimarranno alla corte di coach Scappaticcio il capitano Lazzaro Gaetano, il centrale Gavino Vetrano, il libero Peppe D’Auge e i giovani Salvatore Di Vincenzo, Matteo Pappalardo, Mattia Nocera, Manuel D’Angelo, Roberto Mastrangelo e Arturo Rucco. Questi ultimi faranno parte anche del team della Romeo Normanna che parteciperà al campionato di serie C. Il primo colpo di mercato è un lusso per la serie B. Si tratta di Lorenzo Bonetti, schiacciatore di 197 cm nato a Bergamo 29 anni fa, proveniente dalla Kemas Lamipel Santa Croce (A2). Una carriera trascorsa fra A1 e A2 per il forte atleta orobico, che ha iniziato a praticare sport giocando a calcio. Fino a 17 anni, infatti, ha vestito le maglie delle formazioni giovanili di Atalanta e Albinoleffe. Il richiamo della pallavolo è stato più forte, grazie anche al contributo della mamma, Rosa Gagni, giocatrice di serie A negli anni ’80. Dalla stagione 2012/2013 Lorenzo ha cambiato ruolo, passando da palleggiatore a schiacciatore. Nel 2010 ha anche fatto parte della Selezione Nazionale under 23 di Lega. Ma Lorenzo ha vinto la sua più importante partita contro una grave malattia che lo ha colpito nel 2012. Una rinascita raccontata nel libro ‘Sotto rete’, il cui ricavato va alla Fondazione Veronesi. “Sono molto contento di prendere parte a questo progetto”, esordisce il neo schiacciatore gialloblu. “Avevo tante possibilità di scelta, in Superlega, in A2 e all’estero, ma mi ha entusiasmato questa nuova società, con tante ambizioni. Arrivato quasi ai trenta anni bisogna avere degli stimoli nuovi, mettersi in gioco per poi ritornare nei grandi palcoscenici. Ho riscontrato la voglia di arrivare in alto che c’è in questa società. Ho fatto la scelta giusta, perché ho visto l’entusiasmo dei dirigenti e di Mario Scappaticcio, che conosco da tempo. La malattia mi ha fatto capire che la vita va giocata. Mettersi in discussione, in qualsiasi campo, è una bella sfida. Speriamo di riuscire a raggiungere quel traguardo che una proprietà e uno sponsor importante si meritano”. La sua carriera inizia nell’Agnelli Bergamo, per poi passare, sempre in A2, al Bassano Volley e alla Conad Reggio Emilia. Nel 2011 l’esordio in A1 con il Tonno Callipo Vibo Valentia e, nello stesso anno, il passaggio alla Cassa Rurale Cantù. Dopo una parentesi in B1 con la Pallavolo Cisano Bergamasco, il ritorno in massima serie grazie alla Vero Volley Monza. Nel 2015/2016 è la volta della Materdomini Castellana Grotte, prima dell’arrivo, lo scorso anno, a Santa Croce sull’Arno. Non si è fatto mancare anche l’esperienza all’estero, nel massimo campionato spagnolo, sfiorando lo scudetto con la formazione del Club Voleibol Teruel.