A Santa Maria Capua Vetere si vivono ore di speranza, ma anche di rabbia. C’è chi lavora alacremente per cercare una soluzione che porti il Gladiator alla formalizzazione dell’iscrizione al campionato di Serie D, prevista per domani pomeriggio, presentando alla Federazione un assegno circolare di 31mila euro come deposito di garanzia per la stessa LND. Pena l’esclusione dal torneo interregionale. Contestualmente verrà presentato anche il ricorso (con relativo costo di 500 euro) per far ammettere la squadra al campionato 2017/2018. Non è ancora chiaro chi farà il grande e risolutivo gesto di mettere la cifra suddetta. Ci sono ancora grosse nubi all’orizzonte, ma in città si parla oramai chiaramente di una soluzione che deve essere soltanto ‘sammaritana’ con la cordata casalese che verrà invitata a farsi da parte, nel caso non riesca entro domani mattina a racimolare la cifra prevista. Oramai la strada pare segnata. In città tifosi e addetti ai lavori hanno cercato di capire quali soluzioni poter adottare e se far intervenire il sindaco Antonio Mirra. C’è stato tanto lavoro anche al di fuori degli attori direttamente inviachiati in questa vicenda che da telenovela si sta piano piano trasformando in farsa. Pasquale Santoro, responsabile del settore giovanile designato di quello che doveva il nuovo Gladiator post D’Anna e persona vicina a Giacomo De Felice, ha voluto dire la sua, a seguito del comunicato del gruppo casalese, con una propria nota, nella quale invita proprio De Felice e Gaetano Signore, che già ha investito nel progetto con l’iscrizione e nella risoluzione della vertenza con Squillante, a prendere in mano le redini della società, trattando con l’attuale proprietà ancora in carica, per salvare il Gladiator.
Perdere il Gladiator per la città di Santa Maria Capua Vetere rappresenta una grande sconfitta. A poco più 24 ore dal termine ultimo per iscriversi alla D, tante sono state le promesse e quasi zero i fatti, se non quelli attuati dai sammaritani, e proprio un sammaritano, Pasquale Santoro fa il punto della situazione:
“Quando c’è confusione si crea caos in modo da non risolvere le problematiche riscontrate ma soprattutto non far comprendere realmente come stanno le cose.
Da giorni non si parlava del Gladiator, da ieri sono apparsi 4 articoli dove ognuno ha manifestato i propri pensieri su quello fatto e quello che farà per il Gladiator.
L’unica cosa certa e che ad oggi la squadra è stata iscritta al campionato 2017-18 per meriti di un sammaritano il Signor Gaetano Signor, ed ancor di più, è stata pagata la vertenza del mister Squillante dallo stesso sammaritano.
Vicenda da non sottovalutare poiché da promessa fatta neanche 20 gironi fa la presenza dei sammaritani doveva essere superflua sotto l’aspetto economico siccome non c’erano problemi di sorta.
Non trovo quindi corretto che ad oggi si evidenzia che il main sponsor non ha voluto pagare la fideiussione quasi colpevolizzando, peraltro così come l’iscrizione anche la fideiussione a nome del Presidente D’Anna.
Caro Giacomo Dott. De Felice, pur consapevole che da anni contribuisci per il bene della città e di questa maglia ti invito ancora una volta a stare vicino alla squadra in questo momento difficile.
Gentile Gaetano Signore, riconoscendoLe già un grande sforzo economico nemmeno di sua competenza, Le chiedo di poter risolvere la problematica fideiussione ( Sempre che, avvenga in concomitanza, il passaggio di Società con regolare assemblea e nomina) ciò permetterebbe alla squadra di partecipare al prossimo campionato.
Questo invito è dettato dal fatto che conosco profondamente il bene che nutrite per questa squadra e per questa città. Il rischio di non partecipare al campionato è concreto, al contempo Vi invito però a prendere le giuste precauzioni altrimenti meglio starne lontano pagando anche il biglietto la domenica. L’equivoco ed il fraintendimento, pur avendo scritto con penna indelebile, è all’ordine del giorno.
Con questa stessa comunicazione annuncio di non accettare l’incarico conferitomi la settimana scorsa, inoltre invito la Società ad adoperarsi per trovare una struttura per il pre-rititiro e per gli allenamenti per la prima squadra ed una struttura per il settore giovanile, strutture messe a disposizione in maniera gratuita su intervento del sottoscritto e del main sponsor.
Importante capire da che punto di vista si vedono le cose. La presenza di questo ds e di questo team manager e responsabile area tecnica del settore giovanile, ruoli d’altronde svolti in maniera gratuita, credo abbiano portato da subito dei frutti alla società sia sotto l’aspetto logistico che tecnico (peraltro non concretizzato dagli addetti ai lavori). Credo sia scorretto, scortese e poco riconoscente far passare queste figure come ‘scelte di cortesia’ o meglio ‘merce di scambio’, segno questo di molta superficialità.
Con la speranza che questo appello possa essere accolto positivamente e fare da volano per il proseguio del campionato, auguro a Massimiliano (Corvino, ndr) di risolvere nel miglior modo questa vicenda, e di portare in alto il nome Gladiator.
Prima di chiudere credo sia il caso menzionare il significato di comunicazione e perché si comunica.
La comunicazione ci serve per esprimere noi stessi, i nostri stati d’animo e per poter instaurare relazioni soddisfacenti, nelle quali condividere i nostri bisogni, valori ed obiettivi con gli altri con chiarezza. Comunicare efficacemente significa anche saper ascoltare e quindi conoscere meglio gli altri, i loro bisogni, ed obiettivi”.
Una chiosa che sa di invito nemmeno tanto tra le righe da parte di Santoro che conclude così il proprio comunicato.